venerdì, Luglio 4, 2025

Busta Paga Metalmeccanici 2025: il ‘picco’ massimo del Bonus è 83 euro al mese

Dal 1° gennaio 2025, i lavoratori metalmeccanici, operai e impiegati, al pari di tutti gli altri lavoratori dipendenti, troveranno una novità nella loro busta paga. Mandato in soffitta l’esonero contributivo del 6-7% il Governo ha introdotto un bonus diverso, che fa salire il netto in busta ma ha caratteristiche differenti. E’ un bonus fiscale, un po’ come lo fu il Bonus Renzi di 80 euro visto dal 2014 in avanti, che ancora ‘sopravvive’ nelle buste paga col nome di Trattamento Integrativo (elevato a 100 euro), ma ha un importo variabile e allo stesso tempo costante.

A quanto ammonta il bonus per i metalmeccanici?

L’importo del bonus fiscale dipenderà dalla fascia di reddito del lavoratore e sarà costante mese per mese. Secondo la Legge di Bilancio per chi ha un reddito fino a 8.500 euro, il bonus sarà pari al 7,1%. Nella fascia tra 8.500 e 15.000 euro, il valore scenderà al 5,3%, mentre per chi supera i 15.000 euro sarà del 4,8%.

Se parliamo di lavoratori con un reddito tra 20.000 e 32.000 euro, la detrazione ammonterà a 1.000 euro all’anno, corrispondenti a circa 83,33 euro al mese. In questo caso il Bonus tocca il suo tetto massimo.

Oltre i 32.000 euro, l’importo inizierà a ridursi progressivamente fino ad azzerarsi per chi supera i 40.000 euro di reddito.

Quando si vedrà il bonus in busta paga?

Il nuovo bonus fiscale è applicato a partire dalla busta paga di gennaio fermo restando i requisiti reddituali visti. Pertanto sarà presente anche nel cedolino di febbraio. Chi non lo ha visto a gennaio, perchè gli uffici paghe non hanno fatto in tempo ad inserirlo a causa degli aggiornamenti, potrebbero vedere un doppio accredito a febbraio. In questo caso è doppio perchè c’è l’arretrato di gennaio.

E’ differente dal Trattamento Integrativo

All’interno della busta paga può essere indicato con voci diverse, comunque facilmente individuabili dal lavoratore grazie al riferimento alla “Legge di Bilancio 207/2024”.

In alcuni casi, potrebbe essere indicato come “Ulteriore detrazione L. 207/2024” o “Somma integrativa L. 207/2024”.

Tale bonus non deve essere confuso con il trattamento integrativo pari a 100 euro (o importi leggermente più bassi) che spetta solo a chi ha un reddito fino a 15.000 euro. Se prendiamo il caso di questa busta paga vediamo che convivono “Trattamento integrativo” (ex Bonus Renzi maggiorato di 20 euro) e “Somma integrativa”:

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