Quando un lavoratore perde la vita a causa di un infortunio sul lavoro, la legge prevede che i suoi familiari ricevano un sostegno economico per aiutarli a superare il difficile momento.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicazione del 13 giugno 2025, ha annunciato la pubblicazione del decreto ministeriale n. 75 del 28 maggio 2025. Registrato dalla Corte dei conti il 12 giugno, il provvedimento aggiorna gli importi del beneficio economico destinato alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, grazie a risorse aggiuntive previste dalla Legge di Bilancio 2025 e al reinvestimento delle economie maturate negli anni passati.
Dotazione economica del fondo: più risorse per il 2025
Per l’anno 2025, il Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime sul lavoro dispone di 12.479.421 euro. Si tratta di un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, frutto di due canali di finanziamento:
- 10.979.421 euro provengono dalla dotazione ordinaria, comprensiva di un aumento di 500.000 euro previsto specificamente per il 2025;
- 1.500.000 euro derivano dal reimpiego di fondi inutilizzati in passato (economie pregresse).
Grazie a questa maggiore disponibilità economica, sarà possibile erogare importi più elevati a favore dei familiari colpiti da lutti sul lavoro.
Nuovi Importi dell’Indennizzo per il 2025
Il decreto fissa anche i nuovi importi del beneficio per gli eventi occorsi nel 2025. Questi saranno erogati ai superstiti in un’unica soluzione.
Gli importi variano in base alla composizione del nucleo familiare, seguendo questa suddivisione:
Tipologia di nucleo | Numero di superstiti | Importo erogato (€) |
---|---|---|
A | 1 superstite | 10.357,92 |
B | 2 superstiti | 17.845,57 |
C | 3 superstiti | 25.333,22 |
D | Più di 3 superstiti | 37.438,26 |
Questi importi sono stati elaborati sulla base delle stime della Consulenza statistico-attuariale dell’INAIL.
Parla la Ministra del Lavoro
Il potenziamento del Fondo per il 2025 e l’aggiornamento degli importi dell’assegno una tantum rappresentano un passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori e dei loro familiari.
“L’aumento delle risorse destinate al Fondo è un ulteriore passo concreto nella tutela delle vittime di infortuni mortali e dei loro cari, di accompagnamento all’indomani di una perdita così dolorosa – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – e parallelamente prosegue il nostro impegno per rafforzare la prevenzione e la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche grazie al confronto esteso con tutte le parti sociali“.
Insomma, si tratta di un segnale importante per tutti, soprattutto in settori a rischio come quello metalmeccanico, dove la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta ma purtroppo non sempre sufficiente a evitare tragedie.