Stellantis ha comunicato i dati relativi al Premio di Risultato (PDR) relativo all’anno 2024, e le notizie non sono positive per i lavoratori. Il “free cash flow”, parametro essenziale per il pagamento del premio, non è stato superato. In teoria, ciò avrebbe significato nessun bonus per i dipendenti. Lo rende noto il sindacato Fiom-Cgil in un comunicato. E già si preannuncio iniziative di mobilitazione in tutta Italia.
Massimo 830 euro
Tuttavia, l’azienda ha deciso di stanziare 600 milioni di euro per garantire comunque un premio, seppur molto ridotto:
- 630 euro per la prima area professionale;
- 676 euro per la seconda;
- 830 euro per la terza.
Un premio ridotto e tassato
Oltre agli importi più bassi rispetto agli anni precedenti, ci sono altri aspetti negativi:
- il premio non sarà detassato, quindi i lavoratori percepiranno un importo netto ancora inferiore.
- sarà ridotto ulteriormente per chi ha usufruito della cassa integrazione o si è assentato per malattia.
Questo peggiora ulteriormente la situazione per i dipendenti, già provati da un anno difficile, soprattutto tutti coloro che sono impegnati in stabilimenti ex Fiat come Pomigliano, Melfi, Mirafiori, Termoli e Cassino.
Stellantis in crisi, ma gli azionisti incassano
I dati finanziari di Stellantis confermano il calo delle performance aziendali nel 2024:
- fatturato: -17%;
- utile netto: -70%.
Nonostante questi numeri negativi, l’azienda ha comunque chiuso l’anno con oltre 5,5 miliardi di euro di utile, una cifra enorme rispetto ai premi destinati ai lavoratori. La Fiom-Cgil denuncia che gli azionisti riceveranno otto volte di più rispetto ai dipendenti, una “disparità inaccettabile”, scrivono da Corso Trieste.
Fiom-Cgil: “Situazione inaccettabile”
Secondo Samuele Lodi e Maurizio Oreggia, della segreteria nazionale della Fiom-Cgil, il risultato del PDR 2024 è “disastroso” e pesa interamente sui lavoratori.
Il sindacato promette battaglia per ottenere aumenti salariali (anche il CCSL è scaduto) e una maggiore tutela per chi è in cassa integrazione. La mobilitazione sarà necessaria per riequilibrare la distribuzione della ricchezza prodotta dai dipendenti di Stellantis.
In estrema sintesi le penalizzazioni sono almeno tre:
- importi bassi;
- niente detassazione;
- esclusi i lavoratori in cassa integrazione.