Il 26 febbraio Stellantis ha reso noti i suoi risultati finanziari per il 2024, confermando una situazione drammatica. La crisi produttiva e commerciale del gruppo si riflette direttamente sulle condizioni di lavoratrici e lavoratori, aggravata da scelte manageriali sbagliate e dalla mancanza di investimenti adeguati.
L’azienda continua a perdere quote di mercato in Italia e in Europa, mentre la produzione si riduce sempre di più. Gli investimenti annunciati per il 2025, pari a 2 miliardi di euro, sono giudicati insufficienti dalla Fiom Cgil, che avverte sul rischio di un peggioramento della situazione nei prossimi anni.
“È quindi evidente – si legge in un comunicato – che le responsabilità di questa situazione sono da individuare in capo ai manager di Stellantis e delle strategie sbagliate a partire dalla carenza di investimenti”
Premio di Risultato: Un Trattamento Ingiusto
Il Premio di Risultato (P.d.R.) riconosciuto ai dipendenti Stellantis è stato quantificato tra 630 e 830 euro, una cifra ritenuta inaccettabile considerando i sacrifici affrontati dai lavoratori. Nel frattempo, l’azienda ha destinato 600 milioni di euro a coprire il premio che altrimenti sarebbe stato pari a zero.
Tutto questo avviene mentre gli azionisti si redistribuiscono 5 miliardi di euro, nonostante l’utile netto del gruppo sia calato del 70% rispetto al 2023. Il divario tra ciò che ricevono i lavoratori e quanto viene distribuito agli azionisti è enorme: gli azionisti ricevono 8 volte di più rispetto ai dipendenti.
Fiom Cgil: serve un tavolo a Palazzo Chigi
La Fiom Cgil chiede un tavolo di confronto a Palazzo Chigi, per discutere un piano industriale che garantisca la piena occupazione e rilanci la produzione automobilistica in Italia. Le richieste includono:
- Nuovi modelli per il mercato di massa.
- Rilancio di Maserati in Emilia e Alfa Romeo a Cassino per rafforzare la produzione negli stabilimenti italiani.
- Sviluppo del progetto gigafactory per la produzione di batterie a Termoli, come promesso.
- Maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.
- Integrazione salariale per i lavoratori in cassa integrazione, con il coinvolgimento di Regioni e Governo.
- Riduzione dell’orario di lavoro con interventi di sostegno pubblico.
Scioperi e Proteste in Crescita
L’annuncio del Premio di Risultato ha scatenato scioperi spontanei in diversi stabilimenti, segnale chiaro della frustrazione e dell’esasperazione dei lavoratori. Nei prossimi giorni si terranno assemblee in tutte le fabbriche Stellantis, dove la questione salariale sarà al centro delle rivendicazioni.
Il Governo non può restare indifferente di fronte alla crisi di Stellantis e dell’indotto automobilistico. È necessario un intervento immediato per garantire il futuro dei lavoratori e delle aziende collegate al settore.