domenica, Aprile 27, 2025

Metalmeccanici: in Aprile 8 ore di Sciopero, a Giugno 40 euro di Aumento e 200€ in Welfare: “anche col CCNL scaduto”


Nel settore metalmeccanico si riaccende il confronto tra sindacati e Federmeccanica-Assistal sul rinnovo del contratto nazionale scaduto il 30 giugno 2024.

Ad aprile sono in programma nuove mobilitazioni con 8 ore di sciopero, mentre a giugno scatteranno gli aumenti previsti dalla clausola di garanzia: circa 40 euro lordi sui minimi.

Lo ha confermato il presidente di Federmeccanica, Federico Visentin, in un’intervista al Corriere della Sera, rivendicando un modello contrattuale che assicura il pieno recupero dell’inflazione. Ma per i sindacati non basta: chiedono aumenti certi e predefiniti, e contestano l’uso della clausola come unica risposta alla perdita di potere d’acquisto.

Lo Sciopero di marzo? Un flop, secondo Federmeccanica

Secondo gli Industriali, che ieri sono usciti con un comunicato molto forte, di risposta ai sindacati, lo sciopero del 28 marzo è andato male. Non si sono raggiunti i numeri raccontati dai sindacati. Mediamente le adesioni sono state al di sotto del 20%. Con rialzi solo tra gli operai, con una punta del 29,6% (a dirla tutta nel settore gli operai sono numericamente la maggior parte).

Ecco l’infografica sui dati dello sciopero secondo i dati Federmeccanica e Assistal:

Giugno: aumenti garantiti anche con il contratto scaduto

Ma l’aspetto certamente più interessante dell’intervista a Visentin è quando annuncia:
“Anche con il contratto scaduto, a giugno garantiremo il recupero dell’inflazione del 2024 e 200 euro netti in welfare”.

Una frase che contiene almeno due messaggi chiari e profondamente intrecciati: uno di natura economico-operativa, l’altro chiaramente sindacale e politico.

Il primo messaggio, di carattere economico e rassicurante, è rivolto direttamente ai lavoratori: indipendentemente dallo stallo della trattativa, l’aumento arriverà comunque a giugno, grazie alla Clausola di Garanzia prevista dal contratto nazionale negoziata dai sindacati nel 2021. È un segnale di continuità e tutela concreta del potere d’acquisto, in un momento di forte incertezza generale e di attesa da parte di dipendenti.

Il secondo messaggio, di natura sindacale e strategica, è invece rivolto chiaramente alle organizzazioni sindacali Fim-Fiom-Uilm. Il sottotesto è forte: anche senza il rinnovo del CCNL, i soldi arrivano lo stesso. Un modo per rivendicare l’efficacia del modello contrattuale attuale e al contempo ridurre il peso negoziale delle sigle sindacali in una fase di alta tensione. La trattativa è ferma da novembre, gli scioperi si susseguono, e questa affermazione appare come un tentativo — neanche troppo velato — di depotenziare il ruolo del sindacato, mostrando ai lavoratori che gli aumenti sono garantiti comunque, per via “automatica”.

Una strategia comunicativa che mira a rasserenare i dipendenti e, allo stesso tempo, spingere il sindacato in un angolo, mettendo in discussione la sua centralità nel processo di rinnovo contrattuale.

Quali aumenti a giugno?

Sulla base delle stime previsionali ad oggi disponibili – scrivono in un documento Federmeccanica e Assistal –  contenute nel comunicato ISTAT del 7 giugno 2024″ l’incremento salariale atteso per il mese di giugno 2025 al livello C3 sarà di 40,48 euro. Con questo aumento gli Industriali sperano di aprire di fatto, verso una nuova stagione, con aumenti legati alla sola IPCA NEI, come prevede la loro piattaforma.

In più, ricorda Visentin, il CCNL prevede che a giugno di ogni anno le aziende mettano a disposizione i 200 euro in flexible benefit da spendere in welfare. Neppure su questo intendono tirarsi indietro. Pacta sunt servanda.

Hot this week

TFR in Busta Paga ogni Mese? Attenzione: ecco cosa dice l’Ispettorato del Lavoro

Sempre più lavoratori chiedono di ricevere ogni mese il...

Metalmeccanici, Giorni Decisivi per il Rinnovo: o si Riapre il Contratto o si andrà verso 40 ore di Stop

La protesta dei lavoratori metalmeccanici si intensifica. Dopo oltre...

Orario di lavoro, il Datore può variarlo: Ecco come e quando

La gestione dell’orario di lavoro è un tema critico...

Pensione a 67 anni: cosa cambia nel 2025 per Metalmeccanici, Operai e Impiegati

Il 2025 ha portato con sé alcune novità importanti...

Topics

spot_img

Related Articles

Popular Categories

spot_imgspot_img