DR Automobiles sbarca in provincia di Frosinone. Il gruppo dell’imprenditore molisano Massimo Di Risio acquisirà l’ex stabilimento Saxa Gres di Anagni, avviando un nuovo impianto produttivo. La notizia, anticipata da Metalmeccanicinews.it il giorno di Pasqua – primo quotidiano nazionale a darne notizia – segna una svolta per il settore auto italiano e per le maestranze locali. E viene ora confermata anche dal quotidiano locale Frosinone News.
Secondo impianto in Italia per DR Automobiles
Fino ad oggi DR produce unicamente nello stabilimento di Macchia d’Isernia, dove oltre 400 dipendenti assemblano modelli importati per il 70% già pronti dalla Cina. Qui vengono montati interni, componentistica per l’alimentazione e brandizzazione.
Ma l’obiettivo di Di Risio è diverso. Vuole creare un polo produttivo vero, con assemblaggio completo, e sfruttare i fondi PNRR per un investimento da almeno 50 milioni di euro. Il sito molisano non è idoneo per tempi e spazi. Per questo l’imprenditore ha scelto di uscire dai confini regionali e puntare su Anagni, dove lo stabilimento è già attrezzato e dispone delle autorizzazioni ambientali necessarie.
Via libera al nuovo progetto industriale
La struttura di Anagni, finora destinata alla produzione di ceramiche ecosostenibili, non utilizzerà più forni. Si passerà a un’attività manifatturiera a basso impatto ambientale, coerente con la natura del sito, inserito in un Sito di Interesse Nazionale.
Il nuovo impianto sarà quindi adattato per l’assemblaggio di veicoli o la produzione di componenti automotive, anche in ottica elettrica e ibrida. Una mossa in linea con le strategie di DR, che controlla oggi cinque brand: DR, EVO, Sportequipe, ICH-X e Tiger.
Il quotidiano Frosinone News indica anche i tempi: “il passaggio a Di Risio dovrebbe avvenire a tappe forzate: entro un paio di mesi dovrebbe partire la riconversione”.
Salvi 70 posti di lavoro ad Anagni
Il cambio di proprietà rappresenta una boccata d’ossigeno per la forza lavoro dell’ex Saxa Gres. Sono circa 70 i dipendenti che verranno assorbiti da DR Automobiles, garantendo continuità occupazionale dopo mesi di incertezze.
L’annuncio è arrivato in parallelo al comunicato di Saxa Gres che conferma la fine della produzione ceramica ad Anagni e l’avvio di una riconversione industriale. La produzione di ceramiche continuerà a Roccasecca (FR) e Gualdo Tadino (PG).
Rilancio dell’indotto e risposta alla crisi Stellantis
La nuova fabbrica arriva in un momento delicato per il settore automotive laziale e nazionale. Lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano (Cassino) è in forte crisi e l’indotto soffre. Il progetto DR ad Anagni può aprire nuovi scenari, con la filiera locale rappresentata da piccole medie imprese dell’indotto Stellantis, pronta a candidarsi come fornitore.
Per Di Risio, che guida l’espansione del gruppo dal 2006, si tratta di un salto di qualità. Per il territorio, una speranza concreta. E per il mercato italiano dell’auto, la conferma che DR – forte della suo quota di mercato in crescita, pari al 2,58% (dati 2024) – è ormai un secondo polo nazionale, accanto ai big internazionali.