La corsa al Reddito di Povertà in Sicilia si è ufficialmente conclusa. Il termine per inviare le domande è scaduto il 15 aprile e il bilancio è impressionante: sono state presentate quasi 97 mila richieste.
Un numero altissimo, che supera di gran lunga le possibilità offerte dai fondi stanziati. La Regione ha messo a disposizione 30 milioni di euro, ma le risorse non basteranno a coprire tutte le domande: solo 10-15 mila famiglie potranno essere aiutate.
Adesso si entra nella fase cruciale: i richiedenti sono in attesa della graduatoria, che dovrebbe essere pubblicata a maggio.
Risorse limitate: in media 2.500 euro a famiglia
La Regione ha stanziato 30 milioni di euro, una cifra insufficiente a soddisfare tutte le richieste. Secondo le stime, i fondi basteranno per finanziare non più di 10-15 mila famiglie.
In media, considerando i punteggi e le fasce previste, ogni nucleo familiare riceverà circa 2.500 euro. Gli importi effettivi varieranno in base al punteggio assegnato:
- 5.000 euro per chi supera i 30 punti,
- 3.500 euro per chi totalizza fino a 30 punti,
- 2.500 euro per chi arriva fino a 20 punti.
Il punteggio si calcola tenendo conto di Isee, numero di componenti, figli minori, condizioni sociali particolari e presenza di un contratto di affitto.
Graduatoria in arrivo a maggio: controlli sulle domande
Adesso si attende la graduatoria, che l’Irfis conta di pubblicare entro i primi dieci giorni di maggio. La selezione sarà molto severa. Verrà data priorità ai nuclei più numerosi e a quelli in situazioni di grave disagio sociale.
Ma c’è di più: sono emersi casi di domande multiple presentate da diversi componenti dello stesso nucleo familiare. L’Irfis ha annunciato verifiche incrociate sui codici fiscali per scoprire chi ha tentato di raddoppiare o triplicare la richiesta. In questi casi, tutte le domande del nucleo familiare saranno automaticamente escluse.
Secondo l’Irfis, tra il 10% e il 20% delle richieste potrebbe risultare irregolare o priva dei requisiti necessari. Si riduce quindi la platea di coloro che saranno potenzialmente in corsa per entrare nella graduatoria.