Anche a maggio 2025 torna l’appuntamento con la ricarica della Carta Acquisti da 80 euro, il contributo bimestrale erogato dallo Stato per sostenere famiglie e cittadini a basso reddito. Possono accedere al beneficio? Quando verrà pagata la ricarica INPS?
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Carta Acquisti: cos’è e come funziona
La Carta Acquisti è una prepagata ricaricata dallo Stato ogni due mesi con 80 euro, destinata agli over 65 e ai minori sotto i 3 anni con un ISEE entro gli 8.117,17 euro. È utilizzabile per:
- spese alimentari,
- farmaci,
- pagamento delle bollette di luce e gas.
Il beneficio non è da confondere con l’Assegno di Inclusione o altri bonus una tantum. La gestione è affidata alle Poste Italiane, mentre le ricariche sono comunicate dall’INPS.
Le famiglie che rispettano i requisiti suddetti possono accedervi, specie se a basso reddito e in presenza di figli sotto i 3 anni.
Carta Acquisti maggio 2025: quando arriva il pagamento?
La ricarica della Carta Acquisti per il bimestre maggio-giugno 2025 è attesa a maggio. Giorni prefissati non ce ne sono: tutto dipenderà da quando INPS libererà le somme da accreditare sulla carta e da quando Poste Italiane provvederà a caricarle sopra.
In ogni caso, entro maggio i titolari della misura dovrebbero ricevere gli 80 euro spettanti. I giorni più papabili sono quelli intorno alla quindicina del mese.
Chi possiede già la carta e rientra nei requisiti riceverà l’accredito automaticamente. Non è necessario fare domanda ogni volta, ma è importante che l’ISEE sia aggiornato al 2025.
Attenzione a non superare i limiti
È bene ricordare che il superamento delle soglie di reddito (es. straordinari, bonus o tredicesime elevate) può comportare l’esclusione dal beneficio.
Pertanto, le famiglie devono monitorare:
- il proprio ISEE 2025,
- eventuali variazioni di reddito,
- la presenza di altri sostegni già percepiti.
Tutto ciò che può far gonfiare l’ISEE, infatti, va monitorato. Superare il limite degli 8.117,17 euro comporta l’esclusione dal beneficio.