Domenica 25 e lunedì 26 maggio, e poi ancora domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, si svolgeranno importanti appuntamenti elettorali in tutta Italia: si voterà per le elezioni europee, per le amministrative in numerosi Comuni e per alcuni referendum.
Come sempre, i Comuni stanno procedendo alla nomina di scrutatori, presidenti di seggio e segretari, figure centrali per garantire la regolarità delle operazioni elettorali. Tutti i lavoratori che lo desiderano possono candidarsi per ricoprire questi ruoli.
Una domanda ricorrente tra i lavoratori è: quanto si guadagna e quali diritti spettano in caso di nomina al seggio? Vediamo.
Chi può partecipare e come avviene la selezione
Per partecipare come scrutatore o presidente di seggio è necessario essere iscritti agli Albi comunali, rispettivamente quello degli scrutatori o quello dei presidenti. Le iscrizioni avvengono su base volontaria e sono gestite annualmente dai Comuni.
Molte amministrazioni hanno ancora aperti i termini per presentare la propria disponibilità. I lavoratori metalmeccanici che lo desiderano possono quindi presentare la propria candidatura per l’amministrazione di appartenenza per entrambe le tornate elettorali.
Compensi previsti per scrutatori e presidenti nel 2025
Gli importi variano in base alla tipologia di consultazione e al numero di votazioni concomitanti. Di seguito, riportiamo a titolo esemplificativo i compensi stabiliti da alcuni Comuni (es. Pisa, Milano, Firenze):
Compensi base (Comune di Pisa):
- Presidenti di seggio:
- 130 € per referendum
- 120 € per elezioni europee
- 150 € per elezioni amministrative o politiche
- Scrutatori e segretari:
- 104 € per referendum
- 96 € per elezioni europee
- 120 € per elezioni amministrative o politiche
Maggiorazioni:
- Se si vota per più elezioni contemporaneamente (escluse le consultazioni referendarie):
- +37 € per i presidenti
- +25 € per scrutatori e segretari
- Per referendum multipli:
- +33 € per presidenti
- +22 € per scrutatori/segretari (fino a 4 maggiorazioni)
Esempi da altri Comuni
- Milano, Firenze, Trento:
- 262 € per i presidenti
- 192 € per scrutatori e segretari
- Per seggi speciali: 79 € (presidenti), 53 € (scrutatori/segretari)
Tutti i compensi sono esentasse e vengono pagati in un’unica soluzione, solitamente entro poche settimane dalla conclusione del voto.
Lavoratori e Diritto al Riposo Retribuito
I lavoratori dipendenti, nominati come scrutatori o presidenti di seggio, hanno pieno diritto a giorni di riposo retribuito o riposo compensativo. Lo stabilisce la legge n. 53/2000, che si applica anche ai lavoratori del settore privato, tra cui rientrano anche coloro con contratto a tempo determinato o indeterminato.
Nel dettaglio:
- I giorni impegnati al seggio (sabato, domenica e lunedì) sono considerati attività di pubblico interesse.
- Il lavoratore ha diritto a non lavorare nei giorni successivi per recuperare il riposo, con retribuzione garantita.