Chi è stato inserito nella graduatoria definitiva del Reddito di Povertà Sicilia 2025, pubblicata il 19 maggio da IRFIS-FinSicilia, deve rispettare un ultimo passaggio fondamentale per ricevere il pagamento del contributo da 3.500 a 5.000 euro.
Come previsto dall’articolo 9 dell’Avviso pubblico regionale, l’erogazione del bonus non è automatica: occorre presentare un documento obbligatorio del Comune di residenza.
Vediamo di cosa si tratta e qual è la scadenza esatta.
L’attestazione del Comune è obbligatoria
Per ottenere il contributo economico una tantum, il beneficiario deve trasmettere all’IRFIS una attestazione rilasciata dal proprio Comune, che confermi una delle seguenti tre condizioni:
- L’avvio dell’attività socialmente utile, come previsto dalla legge regionale n. 28/2024 e n. 3/2025;
- L’impossibilità di impiegare il richiedente in attività socialmente utili per motivi psicofisici;
- L’assenza di progetti comunali di attività socialmente utili attivi.
Senza questa attestazione, non è possibile ricevere il contributo. L’Avviso della Regione Sicilia parla chiaro:
”L’IRFIS-FinSicilia S.p.a. procederà all’erogazione del contributo agli aventi diritto, a condizione di aver ricevuto dal richiedente l’apposita attestazione del Comune di residenza”.
Come inviare l’attestazione
Il documento va caricato sull’apposita piattaforma informatica predisposta da IRFIS-FinSicilia.
Può farlo direttamente il beneficiario oppure un suo delegato o rappresentante.
Scadenza: entro 30 giorni dalla graduatoria definitiva
L’articolo 9 stabilisce che l’attestazione deve essere caricata entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva.
Poiché la graduatoria è stata pubblicata il 19 maggio 2025, il termine ultimo per l’invio del documento è fissato al:
18 giugno 2025
Chi non rispetta la scadenza perde il diritto al contributo, anche se risulta tra gli ammessi in graduatoria. È indicato chiaramente: “a pena di decadenza”.
Anche in caso di scorrimento serve l’attestazione
Se la graduatoria dovesse scorrere per effetto di rinunce o esclusioni, i nuovi beneficiari dovranno comunque caricare l’attestazione entro 30 giorni dalla comunicazione formale, ricevuta via PEC o raccomandata.
Il pagamento: solo dopo l’attestazione
Solo dopo la ricezione dell’attestazione, l’IRFIS-FinSicilia potrà procedere al bonifico unico sul conto IBAN indicato in domanda.
Il contributo è a fondo perduto e sarà accreditato direttamente ai beneficiari risultati idonei.