Federmeccanica ha intensificato il confronto con le imprese associate sul rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici, scaduto il 30 giugno 2024.
Sullo sfondo 3 fatti nuovi spingono la federazione di Confindustria ad avviare una riflessione profonda su quale decisione prendere entro la fine del mese:
- la lettera di Leonardo e altre grandi Imprese che spingono per la riapertura del tavolo e un accordo di rinnovo;
- la nomina del nuovo Presidente: Simone Bettini da luglio prenderà il posto dell’uscente Federico Visentin;
- l’ultimatum dei sindacati che hanno già annunciato un nuovo sciopero per il 20 giugno.
Federmeccanica apre il confronto a Mantova
Venerdì 24 maggio si è svolto il primo incontro sul rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici.
La sede è stata quella di Confindustria Mantova. Presenti Federmeccanica e le imprese territoriali associate.
“Parliamo di un comparto eterogeneo, che rappresenta una colonna portante del sistema produttivo italiano e del nostro territorio, coinvolgendo oltre 10 mila lavoratori”, ha dichiarato Daniele Ponselè, Direttore Generale di Confindustria Mantova.
All’incontro hanno partecipato anche Stefano Franchi, Direttore Generale di Federmeccanica, e Antonio Pescosolido, Dirigente Area Sindacale.
Al centro del tavolo i nodi del contratto metalmeccanico
Il contratto è scaduto il 30 giugno 2024. I lavoratori chiedono un rinnovo che migliori condizioni e tutele.
I temi principali su cui chiedono di aprire una discussione sono:
- Aumento salariale certo di 280 euro e non solo indicizzato all’inflazione
- 35 ore settimanali a parità di salario
- Maggiori garanzie occupazionali
- Investimenti sulla sicurezza sul lavoro
- Diritto alla formazione e aggiornamento professionale
I sindacati sollecitano risposte rapide e concrete. Il confronto a Mantova è il primo segnale di apertura.
Il 28-29 maggio si torna a Roma
Il Segretario Generale UILM, Rocco Palombella, ha rivelato in anteprima una nuova tappa del confronto interno a Federmeccanica: i vertici dell’organizzazione si incontreranno il 28 maggio a Roma. In quell’occasione sarà presa la decisione definitiva circa la convocazione del tavolo per il mese di giugno.
Il 29 maggio Federmeccanica presenta l’analisi congiunturale
Il giorno successivo, il 29 maggio, è prevista la presentazione della 174a Indagine congiunturale del settore in un Hotel della Capitale.
Il report fornirà dati aggiornati su economia e occupazione nel settore metalmeccanico. Le informazioni saranno centrali per capire le reali possibilità di manovra delle imprese. Sindacati e aziende guardano a quel documento con attenzione.
Ultimatum del sindacato: convocazione entro il 30 maggio
Durante l’assemblea del 20 maggio i sindacati hanno fissato una scadenza chiara: 30 maggio 2025.
Entro quella data deve arrivare una convocazione formale per riprendere il tavolo di rinnovo.
In caso contrario partirà la mobilitazione.
Lo sciopero generale dei metalmeccanici è già stato fissato: giovedì 20 giugno.
Ecco il comunicato di Fim-Fiom-Uilm sullo sciopero di giugno “condizionato”:
