L’INPS ha dato avvio alla lavorazione delle domande NASpI relative al mese di giugno 2025. Le prime pratiche sono state processate tra giovedì 30 e venerdì 31 maggio. Come ogni mese, l’elaborazione anticipa di alcuni giorni l’effettiva data di accredito, che segue con qualche giorno di distanza.
I beneficiari dell’indennità possono già iniziare a monitorare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino, dove saranno visibili importi e disposizioni di pagamento appena disponibili.
Accrediti previsti con leggero ritardo
A differenza di quanto avvenuto nei mesi precedenti, in cui le prime date di pagamento sono cadute tra il 7 e l’8 del mese, giugno presenta un’eccezione: il 7 cade di sabato e l’8 di domenica.
Questo fattore comporta con molta probabilità uno slittamento degli accrediti, che non potranno avvenire durante il weekend.
Accredito massivo probabile da lunedì 9 giugno
Tutti gli indizi indicano una data utile per l’avvio dei bonifici: lunedì 9 giugno 2025. In quel giorno è atteso il primo pagamento massivo della NASpI da parte dell’INPS.
Come sempre, non tutti i beneficiari riceveranno il pagamento lo stesso giorno. Gli accrediti verranno scaglionati nei giorni successivi, in base alla data di lavorazione e alla posizione individuale. Le disposizioni vengono disposte localmente
Per questo motivo è fondamentale accedere al proprio Fascicolo Previdenziale per conoscere la data esatta di disposizione del pagamento.
Importi inferiori per le prime mensilità
Chi riceve la NASpI per la prima volta potrebbe visualizzare un importo più basso del previsto. Ciò accade perché l’INPS, nella prima erogazione, liquida solo una parte delle giornate spettanti. La restante somma sarà versata con le mensilità successive.
Bonus 100 euro in arrivo a metà mese
Anche per il mese di giugno, i percettori della NASpI riceveranno in automatico il Trattamento Integrativo, noto come bonus 100 euro.
Il pagamento è previsto intorno al 13 giugno e sarà visibile come accredito separato all’interno del Fascicolo Previdenziale. Nessuna richiesta è necessaria per ottenerlo: il bonus viene riconosciuto d’ufficio a chi ne ha diritto.