lunedì, Giugno 23, 2025

Meccatronica, Carrozzeria e Gommista: entro il 5 luglio 2025 bisogna mettersi in regola

Il tempo stringe: il termine ultimo per regolarizzare la propria posizione è fissato al 5 luglio 2025. Mancano ormai pochi giorni. Le imprese di autoriparazione che non si adeguano entro questa data non potranno più esercitare l’attività.

Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdere l’abilitazione.

Autoriparazione: la riforma in vigore dal 2013

La legge 224/2012, in vigore dal 5 gennaio 2013, ha riorganizzato il settore dell’autoriparazione. Le attività sono state ridefinite in tre sezioni:

Meccatronica

Carrozzeria

Gommista

Le vecchie sezioni di “meccanica-motoristica” ed “elettrauto” sono state accorpate nella nuova categoria unica di meccatronica.

Cosa è successo dopo il 2013

Dal 5 gennaio 2013:

Le imprese già iscritte sia per meccanica-motoristica che per elettrauto sono state abilitate d’ufficio alla meccatronica. Le imprese abilitate a una sola delle due attività hanno potuto proseguire fino al 4 gennaio 2023. Con successive proroghe, il termine per la regolarizzazione è slittato al 5 luglio 2025, grazie alla legge 15/2025 che ha convertito il decreto milleproroghe.

Chi deve regolarizzarsi entro il 5 luglio 2025

Devono adeguarsi tutte le imprese che, alla data del 5 gennaio 2013, erano abilitate solo come:

Meccanico-motoristico Elettrauto Meccatronico ma con limitazione a una delle due aree

I soggetti interessati sono i Responsabili Tecnici di queste imprese.

Come ottenere l’abilitazione mancante

Il responsabile tecnico può regolarizzarsi in due modi:

1. Frequentando un corso di formazione da 40 ore

È un percorso ridotto, riconosciuto da Regione o Provincia autonoma. È dedicato esclusivamente ai responsabili tecnici di imprese già iscritte nel Registro Imprese. Non serve esperienza lavorativa: il superamento del corso è sufficiente per ottenere l’abilitazione mancante.

2. Dimostrando il possesso di requisiti tecnici alternativi

È possibile rivalutare il titolo di studio già utilizzato in passato. Oppure presentare altri requisiti tecnici e professionali previsti dall’art. 7 della legge 122/92.

L’eccezione per chi aveva già 55 anni nel 2013

C’è un’unica esenzione: chi, alla data del 5 gennaio 2013, aveva già compiuto 55 anni può continuare a esercitare fino al raggiungimento dell’età pensionabile per la vecchiaia.

Come si presenta la regolarizzazione

L’impresa (titolare o legale rappresentante) deve inviare:

Una Comunicazione Unica telematica al Registro Imprese e, per le imprese artigiane, anche all’Albo Artigiani. La SCIA da inviare al SUAP territorialmente competente.

Nella comunicazione vanno indicati:

– L’inizio dell’attività di meccatronica

– La nomina del nuovo responsabile tecnico

– La cessazione della precedente attività (meccanica/elettrauto)

La data della SCIA deve coincidere con quella dell’invio.

Quali documenti allegare

Alla pratica devono essere allegati:

Copia della SCIA trasmessa al SUAP (o ricevuta di trasmissione) Nomina del responsabile tecnico Attestazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali Attestato del corso di 40 ore o documentazione alternativa (titolo di studio)

Attenzione: cosa succede in caso di mancata regolarizzazione

Se entro il 5 luglio 2025 l’impresa non si è messa in regola:

  • Il responsabile tecnico non potrà più abilitare l’impresa
  • L’impresa dovrà comunicare la cessazione o sospensione dell’attività
  • In mancanza della comunicazione, il Registro Imprese inibirà d’ufficio l’attività non in regola (meccanica-motoristica o elettrauto)

Scadenza anche per l’ampliamento alle nuove sezioni

Il 5 luglio 2025 è anche la scadenza per l’ampliamento delle attività per le imprese già iscritte prima del 5 gennaio 2013.

Chi era già attivo nella meccatronica, carrozzeria o gommista, può ottenere l’abilitazione a una nuova sezione dell’autoriparazione con il solo corso agevolato da 40 ore. Anche in questo caso non è richiesto l’anno di esperienza nel settore.

Il corso deve essere riconosciuto da Regione o Provincia autonoma.

Mancano pochi giorni

Il termine del 5 luglio 2025 è definitivo. Le imprese non in regola perderanno il diritto di esercitare l’attività. Chi è interessato deve attivarsi subito.

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