Per decenni si è dato per scontato che il buono pasto spettasse solo a chi lavora durante il giorno. Turni notturni venivano esclusi con la motivazione che non fosse possibile consumare il pasto o che la mensa fosse chiusa.
Ora però una recente sentenza del Tribunale di Cosenza – seppure riferita al personale sanitario – riapre il dibattito. La corte ha stabilito che, quando il turno supera le sei ore, il buono pasto spetta anche di notte.
Questo precedente potrebbe presto estendersi a categorie come i lavoratori metalmeccanici.
Buoni Pasto per il turno di notte: la decisione del Tribunale di Cosenza
Secondo i giudici del tribunale di Cosenza:
- Il buono pasto deve essere riconosciuto per turni notturni superiori a sei ore, proprio come accade per quelli diurni.
- È previsto un risarcimento per il mancato beneficio erogato in passato: agli infermieri coinvolti nella causa sono andati oltre 48.000 euro con interessi e aggiornamenti.
Il giudice ha fatto riferimento all’articolo 2087 del Codice Civile, che impone al datore di lavoro di garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti. Escludere il buono pasto in turni superiori a sei ore è ritenuto contrario a questo obbligo.
Inoltre, la decisione sottolinea che non importa se la mensa è chiusa o se non è possibile consumare il pasto sul luogo di lavoro: il diritto al buono pasto sussiste comunque, anche in forma sostitutiva. Il buono diventa così un supporto essenziale, non un semplice extra.
Le implicazioni per i metalmeccanici
Anche se la sentenza in esame riguarda il comparto sanitario, la sua logica potrebbe estendersi a tutti i lavoratori notturni, compresi i metalmeccanici:
- Chi opera in fabbrica o impianti industriali di notte e svolge turni al di sopra delle sei ore potrà avanzare richieste analoghe.
- Potrebbero partire ricorsi collettivi o azioni sindacali, puntando al riconoscimento retroattivo del buono pasto e al rimborso per i periodi già svolti.
- Si potrebbe aprire una fase di revisione delle politiche aziendali, per includere questo beneficio per i turnisti.