Arrivano lunedì 7 luglio i primi pagamenti del Reddito di Povertà Sicilia, il contributo una tantum fino a 5.000 euro per le famiglie in grave disagio. Ma non tutti gli ammessi riceveranno il denaro.
Come anticipato da MetalmeccaniciNews.it, circa 1.400 famiglie presenti nella graduatoria definitiva di maggio sono state escluse per non aver inviato entro il 27 giugno 2025 l’Attestazione di disponibilità al lavoro rilasciata dai Comuni. Il termine era fissato da Irfis, ente regionale che gestisce la misura.
I fondi liberati passano ad altri 1.700 in lista
Il mancato invio del documento ha reso necessario uno scorrimento della graduatoria. Le risorse liberate dalle famiglie escluse verranno ora utilizzate per accontentare altri 1.700 beneficiari con punteggio pari a 24, che inizialmente erano rimasti fuori.
Anche per loro resta obbligatorio presentare l’attestazione comunale di disponibilità ad attività socialmente utili, altrimenti si perderà il diritto al bonus.
L’attestazione è un documento fondamentale per arrivare al pagamento. Riguarda la disponibilità o meno del beneficiario a essere inserito in Progetti Utili alla Collettività (PUC), comunemente chiamati anche progetti socialmente utili. Occorre in proposito seguire le indicazioni e la scadenza che darà IRFIS.
Accrediti fino a 5.000 euro sui conti correnti
Irfis ha predisposto il primo lotto di 6.554 pagamenti per le famiglie risultate in regola. Gli accrediti saranno visibili lunedì 7 luglio direttamente sui conti correnti indicati in fase di domanda.
Gli importi erogati vanno fino a 5.000 euro massimo, in base alla composizione e alla condizione sociale del nucleo familiare.
Beneficiari salgono oltre 8.200
Con l’aggiunta dei 1.700 nuovi beneficiari, il totale delle famiglie che riceveranno il Reddito di Povertà supera le 8.200 unità.
Le risorse stanziate – provenienti da fondi regionali e contributo del Senato – ammontano complessivamente a circa 32 milioni di euro.