Buone notizie per i lavoratori del settore metalmeccanico: nel mese di luglio è previsto un premio ferie, una sorta di quattordicesima che accompagna l’inizio della pausa estiva.
L’importo, versato con la busta paga del mese di luglio, rappresenta un sostegno economico pensato per alleggerire il carico delle spese stagionali. Non si tratta però di un’erogazione nazionale, ma di un trattamento riservato ai dipendenti metalmeccanici delle aziende di Prato.
Un accordo locale che riconosce un’erogazione supplementare
Tale erogazione supplementare di fatto è una quattordicesima mensilità, visto che va ad aggiungersi alla tredicesima.
Il riconoscimento è previsto da uno specifico accordo territoriale sottoscritto tra la sezione metalmeccanica dell’Unione Industriale Pratese e la Federazione Lavorazioni Metalmeccanici (FLM), che riunisce le sigle FIM, FIOM e UILM. La misura è frutto della contrattazione di secondo livello, cioè quella gestita su base locale, e si inserisce in una tradizione di attenzione al benessere economico dei lavoratori, soprattutto nel periodo estivo.
L’importo: come si calcola
Si tratta di una mensilità parametrata per tutti sulla retribuzione degli operai al livello C2 (ex 4° livello) e costituita:
- dal minimo tabellare;
- dall’indennità di contingenza;
- dal compenso aziendale denominato 3° elemento.
Nel caso di inizio o cessazione del rapporto nel corso dell’anno di maturazione (dal 1° agosto al 31 luglio) verranno corrisposti tanti dodicesimi dell’ammontare delle sopra indicate misure dell’erogazione supplementari per quanti sono i mesi interi di servizio prestato. Le frazioni di mese non superiori a 15 giorni non saranno calcolate, mentre saranno calcolate come mese intero le frazioni superiori a 15 giorni.
A chi spetta: il requisito dell’assunzione entro il 2024
Questa erogazione supplementare non viene riconosciuta indistintamente a tutti i metalmeccanici pratesi.
Confindustria Toscana Nord, infatti, nel 2024 ha disdettato tale accordo. I sindacati si sono opposti, però continua a essere applicato ai lavoratori assunti fino al 2024. Non si applica però a quelli assunti dopo la disdetta. Per non creare disparità, le aziende possono comunque decidere liberamente di riconoscerlo ai neo assunti a livello individuale.
L’erogazione avviene annualmente con la busta paga che arriva a luglio. Come detto, si configura come una forma di quattordicesima locale, distinta dagli istituti retributivi previsti a livello nazionale.
Un esempio virtuoso di contrattazione aziendale
Questa mensilità supplementare rappresenta un esempio concreto di come la contrattazione territoriale possa tradursi in benefici tangibili per i lavoratori. In un periodo in cui il potere d’acquisto è messo a dura prova dall’inflazione e dal caro-vita, queste misure assumono un’importanza strategica, contribuendo a rafforzare il legame tra impresa e dipendente.