L’Accordo Quadro sulla contrattazione regionale dell’artigianato, firmato il 28 marzo 2025 tra le organizzazioni datoriali Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani e i sindacati CGIL, CISL e UIL, porterà benefici concreti a circa 100.000 lavoratori in Piemonte. Tra questi, circa 50.000 sono occupati nei settori metalmeccanico, installazione di impianti e orafo, comparti strategici per l’economia regionale.
Una Tantum di 230€ ai lavoratori e Aumento 1,5% in Busta paga
I dipendenti delle aziende artigiane dei settori metalmeccanico e orafo riceveranno un importo una tantum di 230 euro, una somma destinata a compensare il periodo precedente all’accordo.
Oltre alla Una tantum, l’intesa introduce un Elemento Regionale Economico, pari a +1,5% della retribuzione mensile tabellare, che garantirà un aumento fisso della busta paga per tutti i lavoratori interessati. Questo aumento si somma agli importi già previsti dal CCNL Artigianato Area Meccanica rinnovato con l’accordo del 19 novembre 2024.
Premio di Produttività: +3% sulla Retribuzione
L’accordo prevede anche un Elemento di Produttività Regionale, pari al 3% della retribuzione mensile, destinato a premiare la produttività aziendale. Questo elemento variabile rappresenta un ulteriore strumento per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori e incentivare le imprese.
Il comparto metalmeccanico, dell’installazione di impianti e orafo rappresenta una parte essenziale del tessuto produttivo artigiano piemontese. Questi settori, con circa 50.000 occupati, sono tra i più rilevanti all’interno dell’accordo che coinvolge complessivamente 100.000 lavoratori in tutta la regione.
Ugo Arnulfo (Confartigianato Piemonte): “Dialogo Costruttivo tra Imprese e Lavoratori”
Ugo Arnulfo, imprenditore cuneese del settore, nonché Presidente della Consulta dei Mestieri di Confartigianato Imprese Piemonte, ha sottolineato l’importanza dell’accordo:
“Accogliamo con profonda soddisfazione il rafforzamento, nel contesto piemontese, delle relazioni sindacali di categoria che, da tempo, si erano affievolite. Il presente Accordo costituisce la concretizzazione formale di quanto l’artigianato rappresenti nella sua essenza, ovvero un modello di imprenditorialità in cui titolari e collaboratori operano congiuntamente, favorendo un clima di dialogo costruttivo e reciproco sostegno.”