Cometa è il fondo pensione complementare riservato ai lavoratori dell’industria metalmeccanica, della filiera automotive, installazione impianti ed elettrodomestico. Ad oggi, oltre 500.000 lavoratori hanno già aderito per costruire una pensione più solida, affiancando quella pubblica.
Nel solo 2024, si sono registrate più di 40.000 nuove adesioni, portando il totale degli iscritti a 501.461. Un dato in forte crescita, segno che sempre più lavoratori capiscono l’importanza di pensare per tempo al futuro.
Perché Cometa Conviene: il Contributo dell’Azienda
Chi sceglie di aderire a Cometa, oltre a versare il proprio TFR e un minimo contributo mensile, riceve anche un versamento aggiuntivo dall’azienda.
Quanto vale questo contributo?
Circa 40 euro al mese per un lavoratore inquadrato al livello C3.
Una somma interamente a carico del datore di lavoro, che si aggiunge ai versamenti del lavoratore.
Questi 40 euro non spettano se si resta fuori dal fondo o si sceglie un fondo aperto.
Fondi Pensione: Cometa vs Fondi Aperti
Esistono due categorie principali di fondi pensione:
Fondi negoziali (chiusi)
- Nati da accordi tra sindacati e associazioni datoriali
- Ristetti a determinate categorie professionali
- Costi generalmente più bassi
- Cometa è uno di questi, pensato su misura per i metalmeccanici
Fondi aperti
- Accessibili a tutti, anche ai non lavoratori
- Creati da banche, assicurazioni o società finanziarie
- Nessun contributo aziendale
Se scegli un fondo aperto, perdi i 40 euro mensili che l’azienda verserebbe in tuo favore aderendo a Cometa. Una rinuncia economica importante nel lungo periodo.
Altri Vantaggi Fiscali
I contributi versati a Cometa sono deducibili dal reddito complessivo fino a 5.164,57 euro l’anno.
Questo significa che l’investimento nella pensione integrativa consente anche di risparmiare sulle tasse.
E se previsto dal contratto, c’è anche la possibilità di usare 200 euro di welfare aziendale per aumentare la propria posizione nel fondo.
Cometa non è solo un fondo pensione. È una scelta strategica per chi lavora nel settore metalmeccanico e vuole massimizzare i vantaggi della previdenza complementare. E quei 40 euro in più al mese sono solo l’inizio.