Il prossimo 10 luglio 2025, con l’Assemblea Generale di Federmeccanica, si chiuderà ufficialmente la presidenza di Federico Visentin. Un mandato segnato da tensione crescente con i sindacati per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, rimasto fermo da novembre 2024.
La scelta di Visentin di non aprire spazi di trattativa, mantenendo una posizione rigida, ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare fino a 40 ore complessive di sciopero nazionale. Un segnale forte da parte dei lavoratori, stanchi dello stallo e preoccupati per il futuro del contratto.
L’arrivo di una nuova guida, quindi, non è solo un cambio formale, ma potrebbe rappresentare un passaggio decisivo per riaprire il dialogo tra le parti.
Bettini alla guida di Federmeccanica: un profilo di mediazione e dialogo
Il nuovo presidente designato, Silvano Simone Bettini, è una figura nota nell’ambiente metalmeccanico. È stato vicepresidente uscente di Federmeccanica e, soprattutto, ex presidente di Metasalute, il fondo sanitario integrativo nato dalla collaborazione tra sindacati e imprese.

Proprio questa esperienza – fatta di equilibrio, confronto e soluzioni condivise – alimenta le aspettative positive sul suo insediamento.
Molti osservatori vedono in Bettini la possibilità di voltare pagina rispetto alla stagione Visentin e di avviare un percorso di maggiore apertura verso un rinnovo contrattuale equo, attento sia alle esigenze delle imprese che ai diritti dei lavoratori.
Una nuova squadra operativa e un Advisory Board per il rilancio del settore
In vista dell’elezione del 10 luglio, Bettini ha già presentato la nuova struttura di vertice della Federazione. Il Consiglio Generale di Federmeccanica ha approvato la nomina di 10 vicepresidenti con deleghe operative, oltre alla costituzione di un Advisory Board per supportare le strategie di rilancio dell’industria metalmeccanica e meccatronica.
Ecco tutti vicepresidenti designati:
Daniele Bertoni (Fabbrica d’Armi Pietro Beretta) – Relazioni Interne Giorgia Garola (Scam) – Education Federica Guidi (Ducati Energia) – Europa, Emilia-Romagna e Centro Italia Antonio Liotti (Leonardo) – Aerospace Alessia Miotto (Imesa) – Centro Studi e Comunicazione Claudia Persico (Persico Group) – Cultura di Genere Luciano Sale (Fincantieri) – Navalmeccanica e Cantieristica Andrea Tovo (MUT Meccanica Tovo) – Triveneto Federico Valtolina (ABB) – Nord Ovest Daniela Vinci (Masmec) – Sud e Isole
L’Advisory Board, invece, sarà composto da rappresentanti regionali e delle diverse filiere industriali. Avrà il compito di offrire una visione integrata delle trasformazioni in atto, lavorando in sinergia con la squadra dei vicepresidenti.
Con il 10 luglio alle porte, la nuova governance si prepara ad affrontare un mandato decisivo. Il rinnovo del contratto sarà la prima grande sfida.