Dopo mesi di trattative, arriva un’importante novità per circa 20.000 lavoratori del settore metalmeccanico cooperativo: è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Cooperative Metalmeccaniche, che porta con sé aumenti economici significativi e nuove tutele. Il contratto resterà valido fino al 30 giugno 2028.
Aumenti salariali fino a 200 euro al mese: le tabelle
Per i metalmeccanici delle cooperative. l’aumento complessivo della retribuzione base sarà di 200 euro mensili al livello C3, spalmato in quattro anni. Si tratta di un incremento del +9,39% rispetto agli attuali minimi salariali.
L’aumento verrà erogato in quote annuali, ogni mese di giugno, dal 2025 al 2028. Ogni anno verrà garantito un aumento minimo del 2% sulla paga base, anche se l’inflazione (indice IPCA) sarà più bassa. La tabella riportata nel comunicato FIM-CISL illustra tutti gli importi:

Il comunicato FIM-CISL spiega anche come funzionerà il meccanismo dell’adeguamento salariale:
- Se l’IPCA sarà superiore al 2%, il recupero della differenza sarà assicurato negli anni successivi.
- Se a fine contratto gli aumenti non avranno raggiunto i 200 euro totali, verrà corrisposto un conguaglio a giugno 2028 per colmare la differenza.
Le tabelle seguenti riportano tutti i minimi retributivi con i relativi aumenti:

Nel caso in cui al termine periodo di vigenza contrattuale la somma degli incrementi tabellari dei 4 anni risultasse inferiore a 200 euro al C3, nel mese di giugno 2028 i minimi tabellari verranno incrementati a conguaglio fino al raggiungimento di un incremento totale di 200 euro al C3.
Indennità, benefit e welfare: cosa cambia
Oltre all’aumento salariale, il nuovo contratto prevede:
- Elemento perequativo: sale a 500 euro, per chi lavora in aziende dove non si fa contrattazione integrativa.
- Flexible Benefit: il valore dei benefit salirà a 250 euro durante la vigenza contrattuale.
- Sanità integrativa: contributo aumentato a 270,60 euro, con inclusione della copertura LTC (Long Term Care).
- Fondo pensione: la quota aziendale sale al 2,3%. Previsto anche un bonus una tantum da 50 euro per gli under 35 iscritti per la prima volta.
Anche le indennità di trasferta e reperibilità saranno adeguate automaticamente ogni 1° giugno, tenendo conto delle variazioni economiche.