Nuovo stop per la produzione nello stabilimento Stellantis Cassino Plant, che continua a vivere un 2025 segnato da fermate e incertezze produttive. L’azienda ha comunicato oggi un nuovo fermo delle linee, che coinvolgerà quasi tutte le unità operative.
Stop dal 23 luglio per Lastratura e Verniciatura, dal 25 per Montaggio
Nel dettaglio, il blocco scatterà dal 23 luglio per le unità Lastratura e Verniciatura, mentre per l’unità di Montaggio partirà dal 25 luglio. Entrambe le fermate si protrarranno fino al 1° agosto 2025, quando inizieranno per tutti i lavoratori le ferie estive programmate. Di fatto, i metalmeccanici di Cassino torneranno in fabbrica soltanto a settembre, dopo oltre un mese di stop.
Cassino Plant: un luglio quasi completamente fermo
Nel mese di luglio, lo stabilimento ha lavorato appena una settimana. In media, nel 2025 le linee produttive sono rimaste ferme nel 50% delle giornate lavorative, un dato che conferma la profonda crisi che interessa la fabbrica laziale.
Quali modelli si producono a Cassino?
Oggi nello stabilimento vengono assemblate le ultime versioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio ancora in listino e la Maserati Grecale, ma i volumi sono così bassi da concentrare tutto su una sola linea. La produzione dei nuovi modelli Alfa Romeo, annunciata ormai da tempo, non è mai partita: il progetto iniziale, che prevedeva versioni full electric, è stato bloccato perché le auto elettriche non incontrano il favore del mercato. Stellantis sta quindi lavorando a una conversione verso motorizzazioni ibride, ma i tempi restano incerti.
Una situazione che preoccupa lavoratori e sindacati
Le fermate sempre più frequenti e i volumi ridotti alimentano le preoccupazioni sul futuro dello stabilimento e dell’occupazione. Settembre sembra sarà un mese cruciale: si attendono aggiornamenti sui nuovi modelli e sul piano industriale di Stellantis per Cassino Plant, oggi al centro di una profonda trasformazione. Ma nulla è certo, il piano potrebbe slittare ulteriormente.


