Il mese di agosto porta buone notizie per molti operai e impiegati del settore metalmeccanico. Grazie ad alcuni bonus fiscali e contributivi, diversi lavoratori vedranno un netto in busta paga più alto rispetto al solito. A beneficiarne saranno soprattutto i redditi più bassi, ma non solo.
Vediamo cosa cambia concretamente.
Bonus da 100 euro: chi lo prende?
Una delle voci che fa aumentare il netto è il trattamento integrativo, meglio conosciuto come ex Bonus Renzi. Questo incentivo va direttamente in busta paga e vale circa 100 euro al mese, per un totale annuo di 1.200 euro.
Il bonus spetta in forma piena a chi ha un reddito annuo fino a 15.000 euro. Se invece il reddito è tra 15.001 e 28.000 euro, il bonus arriva solo se le detrazioni superano l’imposta lorda. Non spetta per i redditi superiori.
Il pagamento è automatico: lo eroga il datore di lavoro nel ruolo di sostituto d’imposta, e lo si trova già nel cedolino di agosto.
Assegni familiari (ANF): un altro extra in busta paga
Ad alzare ulteriormente l’importo netto di agosto ci sono anche gli ANF, cioè gli assegni per il nucleo familiare. Non vanno confusi con l’Assegno Unico INPS (che riguarda i figli): questi compaiono direttamente in busta paga, e spettano ai lavoratori con un nucleo familiare senza figli, ma con coniuge, fratelli, sorelle o nipoti a carico.
L’importo varia in base al reddito del lavoratore e viene rivalutato ogni anno per tenere conto dell’inflazione. Chi rientra nei requisiti, quindi, si troverà un’altra voce in più sul cedolino di agosto.
Taglio del cuneo: più soldi in tasca per i redditi bassi
Con la Legge di Bilancio 2025 è stato confermato anche il taglio al cuneo fiscale e contributivo, cioè la riduzione dei contributi a carico del lavoratore. Anche in questo caso, il risultato è più soldi netti in busta paga, senza che cambi lo stipendio lordo.
Queste le percentuali di vantaggio per chi ha un contratto da operaio o impiegato metalmeccanico:
- +7,1% se il reddito è fino a 8.500 euro l’anno
- +5,3% se il reddito è tra 8.501 e 15.000 euro
- +4,8% se si guadagna tra 15.001 e 20.000 euro
Questo bonus non viene tassato e non fa reddito, quindi tutto quello che arriva è pulito. Buone notizie anche per chi guadagna tra 20.001 e 40.000 euro. In questo caso non riceve un bonus, ma:
- una detrazione fissa pari a 1.000 euro se si è tra 20.001 e 32.000 euro annui.
- una detrazione che cala gradualmente per i redditi da 32.001 euro e che si azzera sopra i 40.000.
In sintesi agosto 2025 sarà un mese in cui molti metalmeccanici vedranno finalmente qualche euro in più, frutto di misure fiscali e previdenziali che mirano a sostenere i redditi più bassi. Una boccata d’ossigeno in tempi di inflazione e rincari, utile per affrontare meglio le spese di tutti i giorni o quelle extra dovute alle ferie.


