La mossa di DR Motors di acquisire lo stabilimento Saxa Gres di Anagni, salvando 84 posti di lavoro e avviando un piano di riconversione industriale verso la produzione automobilistica, viene accolta con ottimismo dai sindacati. Per la Filctem CGIL di Frosinone e Latina, questa operazione rappresenta un segnale di speranza in un territorio segnato dal calo della produzione e dalla crisi dell’automotive.
Produzione Auto: Frenata Stellantis a Cassino
A pesare sulle prospettive industriali della provincia ci sono soprattutto i numeri dello stabilimento Stellantis di Cassino: le previsioni per il biennio 2026/2027 parlano di appena 11.000 vetture all’anno, contro le 117.000 prodotte nel 2017. Un crollo che, secondo i sindacati, evidenzia l’urgenza di nuove strategie industriali e di investimenti capaci di riportare la produzione su livelli sostenibili.
Perché DR Motors è vista come una garanzia
In questo quadro, l’arrivo di DR Motors ad Anagni, con la società del gruppo JARAMA (newco) a guidare la transizione “dalle piastrelle alle auto”, assume un valore strategico. “Gli obiettivi sono condivisi e l’interesse comune è garantire occupazione e rilanciare il territorio” affermano Sandro Chiarlitti, Antonio Parente e Francesco Cribari della Filctem CGIL. La serietà con cui sono stati affrontati gli aspetti organizzativi e la formazione del personale viene indicata come un esempio virtuoso di relazioni industriali.
Visione e sviluppo
DR Motors punta a rafforzare la propria presenza sui mercati europei e considera essenziale lo sviluppo di infrastrutture intermodali per il trasporto merci. I sindacati sottolineano che le istituzioni devono accompagnare iniziative simili, soprattutto nelle aree classificate come Siti di Interesse Nazionale, dove la burocrazia può rallentare l’innovazione.
Un segnale positivo da DR Motors
Per la Filctem CGIL, l’operazione DR Motors è una garanzia di rilancio per il settore auto in provincia di Frosinone, non solo per gli 84 posti salvati, ma per la prospettiva di un polo produttivo in crescita, in grado di compensare i cali di Cassino e di restituire fiducia a lavoratori e territorio.


