Il numero uno di Stellantis Italia, Antonio Filosa, in una lunga intervista a Il Sole 24 Ore ha parlato della situazione negli stabilimenti italiani.
Il contesto resta difficile: i volumi sono tornati “a livelli visti solo negli anni Cinquanta” e molti siti hanno fatto ricorso ai contratti di solidarietà.
Il timore degli operai riguarda la continuità produttiva e l’occupazione.
Il rilancio con il Piano Italia
Filosa ha ribadito che il rilancio passa attraverso il Piano Italia.
“I volumi in Italia arriveranno grazie ai nuovi lanci, come la Nuova Jeep Compass a Melfi e la Fiat 500 ibrida in produzione a Mirafiori”.
Due modelli destinati a grandi numeri e che, secondo il manager, potranno riportare attività nelle fabbriche italiane.
Investimenti e ricadute occupazionali
Il gruppo ha stanziato risorse rilevanti per sostenere gli stabilimenti e la filiera.
“Abbiamo stanziato 2 miliardi di euro in investimenti per gli stabilimenti italiani e 6 miliardi di euro per acquisti da fornitori italiani nel 2025”.
Un impegno che punta a garantire occupazione, anche in una fase segnata dalla proroga degli ammortizzatori sociali.
Panda e dialogo con il Governo
La produzione della Grande Panda fuori dall’Italia resta un tema discusso.
“Sì, è vero la Grande Panda si fa tra Serbia e Algeria, ma la Pandina è un prodotto di Pomigliano, e la Nuova Panda sarà sempre a Pomigliano”.
Filosa ha sottolineato l’importanza del confronto istituzionale: “Il Piano Italia garantirà tanta produzione in Italia, lavoro e volumi di business anche per i fornitori”.
Il manager ha ringraziato il Governo per il sostegno sulla revisione delle regole europee, definendo il dialogo con le istituzioni “una svolta per il Paese”.


