L’IRFIS ha annunciato una nuova proroga per l’Avviso, uscito a giugno scorso, che concede contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro.

È un sostegno concreto destinato alle famiglie, molte sono con un solo stipendio operaio, che devono fronteggiare rate e interessi di prestiti accesi per beni indispensabili.
Il termine di presentazione delle domande, inizialmente fissato al 30 settembre 2025, è stato spostato di tre mesi: la nuova scadenza è il 31 dicembre 2025 alle ore 12:00. Una scelta che consente a più nuclei familiari di accedere all’aiuto.
Quali sono le novità del nuovo Avviso
Le modifiche introdotte dall’ultimo atto regionale riguardano soprattutto i veicoli acquistati a rate. Ora rientrano tra i beni finanziabili:
autoveicoli a motore termico con cilindrata superiore a 1.600 cc;
motoveicoli a motore termico con cilindrata oltre i 250 cc;
autoveicoli elettrici con potenza superiore a 100 kW;
motoveicoli elettrici con potenza oltre i 35 kW.
A questi si aggiungono altri beni durevoli già previsti: elettrodomestici, arredamento, computer, tablet, smartphone, biciclette elettriche, impianti fotovoltaici e climatizzatori.
Perché è importante per gli operai
Molti lavoratori metalmeccanici hanno fatto ricorso a prestiti personali per affrontare spese impreviste o per dotare la casa di beni essenziali. L’aumento dei tassi di interesse ha reso le rate più pesanti, incidendo sul bilancio familiare.
Il contributo da 5.000 euro serve ad abbattere proprio questi interessi, alleggerendo le famiglie operaie che spesso si trovano con stipendi bassi e rincari continui.
Domande e tempi di erogazione
Chi presenterà la domanda entro il 30 settembre vedrà la pratica esaminata subito, con contributi erogati in tempi rapidi. Le richieste inviate tra ottobre e dicembre saranno comunque valide fino alla nuova scadenza del 31 dicembre 2025.
Si tratta di una misura che può fare la differenza per molte famiglie di operai, strette tra caro-vita, mutui e finanziamenti.


