lunedì, Novembre 17, 2025

Malattia: con la Legge 106 Più Tempo per Curarsi Senza Perdere il Posto

Chi combatte contro un tumore o altre malattie gravi avrà finalmente più diritti sul posto di lavoro. La nuova legge 106/2025, entrata in vigore a luglio, introduce congedi più lunghi, permessi in più e accesso facilitato allo smart working, per aiutare chi sta affrontando cure mediche pesanti a non perdere il lavoro.

Vediamo cosa cambia e cosa prevede la legge.

Congedo fino a 2 anni per chi ha invalidità dal 74%

La novità più importante è un congedo straordinario fino a 24 mesi (anche non continuativi) per i lavoratori che hanno una invalidità pari o superiore al 74% a causa di malattie oncologiche o croniche gravi. Questi gli aspetti principali:

  • Il posto di lavoro è garantito.
  • Tuttavia, non è prevista la retribuzione, né la maturazione dell’anzianità di servizio durante questo periodo.
  • Sarà possibile anche dividere i mesi in più periodi.

In merito alla mancata retribuzione del periodo di congedo straordinario, le associazioni sindacali hanno richiesto una maggiore tutela.

Nuovi permessi retribuiti per visite ed esami

Inoltre, dal 1° gennaio 2026 sarà possibile usare anche 10 ore all’anno di permessi pagati per andare a fare:

  • controlli medici,
  • terapie,
  • esami diagnostici.

Come spiega Il Sole 24 Ore, si tratta di un monte ore aggiuntivo rispetto ai permessi già previsti per terapie salvavita, esteso anche ai genitori di figli minorenni affetti da patologie oncologiche o croniche invalidanti. Saranno ore di permesso retribuite, così che le ore sottratte al lavoro non diventino un costo aggiuntivo per il malato o per la sua famiglia.

Diritto allo smart working per chi è malato

Infine, chi sta facendo cure oncologiche o ha patologie invalidanti avrà la precedenza per lavorare da casa, se il tipo di lavoro lo permette. Non è un obbligo per l’azienda, ma se ci sono le condizioni tecniche, il datore deve favorire il lavoro da remoto.

La legge aiuta anche chi deve rientrare al lavoro dopo la malattia, con queste possibilità:

  • Trasformare il contratto da full-time a part-time, anche solo per un periodo.
  • Richiedere accomodamenti ragionevoli: ad esempio, cambiare turno o mansione se non si è più in grado di svolgere il vecchio lavoro.

I più letti della settimana

Metasalute: Entro il 10 Dicembre i Metalmeccanici possono iscrivere i Familiari

Dal 10 novembre al 10 dicembre 2025 è attiva...

Fallimento Azienda: Cosa Succede a Stipendio e TFR dei Metalmeccanici

Quando un’azienda metalmeccanica chiude o viene dichiarata fallita, tra...

I Metalmeccanici andranno in Pensione a 70 Anni: destino segnato con l’adeguamento automatico

La manovra economica 2025 riaccende la polemica sulle pensioni....

Contratto Metalmeccanici, corsa contro il tempo: gli Industriali vogliono chiudere prima del 12 Dicembre

Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici entra nella fase più...

Decesso del Lavoratore Metalmeccanico: cosa Spetta ai Familiari

Quando un lavoratore metalmeccanico viene a mancare mentre il...

Topics

Fallimento Azienda: Cosa Succede a Stipendio e TFR dei Metalmeccanici

Quando un’azienda metalmeccanica chiude o viene dichiarata fallita, tra...

I Metalmeccanici andranno in Pensione a 70 Anni: destino segnato con l’adeguamento automatico

La manovra economica 2025 riaccende la polemica sulle pensioni....

Decesso del Lavoratore Metalmeccanico: cosa Spetta ai Familiari

Quando un lavoratore metalmeccanico viene a mancare mentre il...

Chi vuole comprare la Riello? Ecco le 6 offerte sul tavolo

Il processo di vendita di Riello, storico gruppo italiano...

Payback Dispositivi Medici: a Rischio migliaia di Posti nell’indotto Metalmeccanico

Il meccanismo del payback sui dispositivi medici sta generando forti tensioni...

Articoli correlati

Categorie popolari