Da oggi, 13 ottobre 2025, alla Fdf srl di Vallese di Oppeano (Verona) è iniziato uno sciopero ad oltranza accompagnato da un presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda. La protesta è stata proclamata dalla RSU di stabilimento, insieme alla Fiom e alla Uilm di Verona, a causa del mancato pagamento degli stipendi di settembre e della situazione di crescente difficoltà economica e produttiva in cui versa la società.
Chi è la Fdf srl
La Fdf è una controllata della ASO H&P che conta circa 90 dipendenti e rappresenta una realtà specializzata nella produzione di barre e tubi cromati destinati a settori strategici come macchine per movimento terra, energia e agricoltura. Lo stabilimento di Vallese di Oppeano impiega maestranze altamente qualificate, ma da anni si trova in una situazione di incertezza legata alla crisi di mercato e alla mancanza di investimenti strutturali.
La protesta dei lavoratori e dei sindacati
Dopo cinque anni di ammortizzatori sociali – prima Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) e poi contratto di solidarietà in vigore fino ad aprile 2026 – i lavoratori denunciano l’assenza di un piano industriale credibile e la mancanza di prospettive per il futuro del sito.
Secondo quanto dichiarato in una nota congiunta da Fiom e Uilm, “la misura dei lavoratori e delle lavoratrici è colma e hanno intenzione di scioperare ad oltranza fino al saldo di ogni stipendio”.
Attesa per l’incontro del 20 ottobre
Le organizzazioni sindacali chiedono alla proprietà di presentare un piano industriale serio e immediato, capace di risolvere i problemi di liquidità che stanno bloccando i pagamenti e mettendo a rischio la sopravvivenza dell’azienda. “Che scelgano di ricapitalizzare o di rivolgersi alle banche – affermano Fiom e Uilm – non è più procrastinabile la necessità di prendere decisioni efficaci e fattibili per definire un rilancio dello stabilimento”.
Il presidio continuerà a oltranza e in modo visibile fino a quando non arriveranno risposte concrete.


