venerdì, Maggio 16, 2025

Acciaierie d’Italia: prorogata Cassa Integrazione per 3.062 lavoratori di 8 Stabilimenti (da Nord a Sud)

Raggiunto un importante accordo tra Acciaierie d’Italia (Ex Ilva) in Amministrazione Straordinaria e i sindacati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Lo si apprende da una comunicato stampa del dicastero di Via Veneto.

La cassa integrazione straordinaria (Cigs) verrà prorogata per 12 mesi a partire dal 1° marzo 2025, coinvolgendo un massimo di 3.062 lavoratori degli stabilimenti di Taranto, Racconigi, Legnano, Novi Ligure, Marghera, Genova, Milano e Paderno.

La proroga si inserisce nel Piano di ripartenza dell’azienda, con l’obiettivo di garantire la continuità produttiva e la tutela occupazionale.

Integrazione salariale e politiche attive

L’accordo prevede il mantenimento dell’integrazione salariale da parte dell’azienda, che assicurerà ai lavoratori un trattamento pari al 70% della retribuzione annua. Inoltre, vengono confermate:

  • Politiche attive del lavoro
  • Una tantum per il welfare
  • Rotazione dei lavoratori in cassa integrazione
  • Formazione professionale

Il commento del Ministro del Lavoro

Il Ministro del Lavoro Marina Calderone ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la salvaguardia dell’occupazione:

L’accordo di oggi conferma la massima attenzione del Ministero alla tutela dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori, soprattutto in questa delicata fase di transizione dell’azienda.”

Il Governo ribadisce la volontà di proteggere un asset produttivo strategico per l’Italia e l’Europa, puntando a una ripartenza sostenibile dell’ex Ilva.

Ridotto il numero dei lavoratori coinvolti

I sindacati hanno ottenuto una significativa riduzione del numero di lavoratori coinvolti nella Cigs, passando dai 3.420 iniziali ai 3.062 previsti nell’accordo.

La Fiom-Cgil ha accolto con favore la decisione, ma avverte che si tratta solo di un passo avanti:

L’accordo siglato oggi conferma l’assenza di esuberi e la piena validità dell’accordo sindacale del 2018. È un accordo importante ma non risolutivo.”

Prossimo incontro a Palazzo Chigi

Il confronto ora si sposterà a Palazzo Chigi l’11 marzo, dove si discuterà del futuro degli stabilimenti ex Ilva.

Fiom-Cgil chiederà al Governo di garantire:

– Tutta l’occupazione attuale

– L’integrità del gruppo siderurgico

– La presenza dello Stato nel capitale aziendale

L’obiettivo è una ripartenza solida e duratura per Acciaierie d’Italia, senza sacrificare posti di lavoro né competenze strategiche per il Paese.

Hot this week

Reddito di Povertà: 16 Maggio Sorteggio Decisivo per le Famiglia. Il 29 Protesta in Piazza: il Motivo

IRFIS FinSicilia ha annunciato ufficialmente che il 16 maggio...

Stellantis Termoli: chiude il reparto 16 valvole, operai verso trasferte e solidarietà

Lo stabilimento Stellantis di Termoli, un tempo pilastro dell’industria...

NASpI Maggio 2025 e Bonus 100 Euro: Pagamenti in Corso, INPS Migliora i Tempi di Erogazione

La NASpI, indennità mensile di disoccupazione, continua a essere...

Nelle Buste Paga dei Metalmeccanici il 10% degli Utili delle Imprese: Approvata la Legge

È ufficiale: i lavoratori italiani, compresi quelli del settore...

Topics

Stellantis Termoli: chiude il reparto 16 valvole, operai verso trasferte e solidarietà

Lo stabilimento Stellantis di Termoli, un tempo pilastro dell’industria...

NASpI Maggio 2025 e Bonus 100 Euro: Pagamenti in Corso, INPS Migliora i Tempi di Erogazione

La NASpI, indennità mensile di disoccupazione, continua a essere...

Nelle Buste Paga dei Metalmeccanici il 10% degli Utili delle Imprese: Approvata la Legge

È ufficiale: i lavoratori italiani, compresi quelli del settore...

Operaio Costretto a Urinarsi Addosso Ottiene Risarcimento di 5.000 Euro: il Caso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 12504/2025 pubblicata...
spot_img

Related Articles

Popular Categories

spot_imgspot_img