Stellantis continua a investire nell’elettrificazione della sua gamma e lo fa con un nuovo progetto da 38 milioni di euro per la produzione di componenti destinati ai motori elettrici. Al centro dell’iniziativa c’è lo stabilimento di Verrone (Biella), che realizzerà alberi e ingranaggi in acciaio per i moduli di propulsione elettrica (Edm). Questi componenti verranno poi installati sulla piattaforma Stla Small, prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli).
L’obiettivo: oltre 400 mila pezzi all’anno
I lavori per l’installazione delle macchine utensili sono già iniziati: 6 delle 56 unità previste sono già in fase di montaggio. L’obiettivo è avviare la produzione entro la fine del 2027, con una capacità iniziale di oltre 400 mila pezzi all’anno, espandibile in base alla domanda del mercato europeo.
Verrone: polo strategico per Stellantis
Lo stabilimento di Verrone, con 350 dipendenti e un’area di 300 mila metri quadrati, è già un punto di riferimento per la produzione di cambi destinati agli impianti Stellantis europei ed in particolare quelli di Melfi, Pomigliano e Atessa. Nel 2024, il sito ha prodotto oltre 200 mila cambi, confermandosi essenziale nella filiera industriale del Gruppo.
L’investimento rientra nel Piano Italia, presentato da Stellantis al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) lo scorso dicembre, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Paese nella strategia aziendale, puntando su:
✔ Elettrificazione
✔ Mantenimento dei livelli occupazionali
✔ Aggiornamento delle competenze professionali
Benefici per Verrone e Pomigliano
Questo investimento da 38 milioni di euro rappresenta un’opportunità strategica per Verrone e Pomigliano. Da un lato, lo stabilimento di Biella si specializzerà nella produzione di componenti per veicoli elettrici, rafforzando il proprio ruolo all’interno del Gruppo. Dall’altro, lo stabilimento di Pomigliano beneficerà di una fornitura diretta di parti essenziali per la nuova piattaforma Stla Small, garantendo la continuità produttiva e occupazione auspicata dai lavoratori.
Imparato: “Un passo strategico per il futuro”
La notizia è arrivata proprio alla vigilia dell’Audizione del Presidente Stellantis, John Elkann, al Senato, in programma per il 19 marzo. Chiaro segnale nella direzione di voler sottolineare come Stellantis stia già muovendo i primi passi nella realizzazione del “Piano Italia” nonostante la frenata del mercato auto.
Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer di Stellantis Enlarged Europe, ha sottolineato l’importanza dell’investimento: “Siamo orgogliosi di questo progetto, perfettamente in linea con le nostre strategie europee. Dimostra il valore e l’impegno dei nostri dipendenti in Italia e ci aiuta ad affrontare con successo la transizione verso la mobilità elettrica.”