Dopo la proclamazione di 8 ore di sciopero la mobilitazione dei metalmeccanici prosegue con una serie di iniziative articolate su tutto il territorio nazionale, indetti da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per sollecitare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) scaduto il 30 giugno 2024. Le iniziative prevedono astensioni dal lavoro suddivise in più giornate, accompagnate dal blocco degli straordinari e delle flessibilità. E non mancano iniziative singolari come lo stop alle iniziative formative. Vediamo i dettagli.
Scioperi articolati: il calendario aggiornato
Livorno: proclamate quattro giornate di sciopero con l’astensione dal lavoro nelle ultime due ore di ogni turno:
- Venerdì 11 aprile
- Mercoledì 16 aprile
- Venerdì 18 aprile
- Mercoledì 30 aprile
Le RSU potranno modulare le iniziative in base alle esigenze delle singole realtà produttive.
Grosseto: previsto uno sciopero di otto ore suddiviso su quattro giornate lavorative:
- Venerdì 18 aprile (ultime 2 ore per turno)
- Mercoledì 24 aprile (ultime 2 ore)
- Lunedì 28 aprile (prime 2 ore)
- Martedì 30 aprile (ultime 2 ore)
Coinvolti circa 2.000 addetti del comparto metalmeccanico della provincia.
Frosinone: proclamate quattro ore di sciopero per ciascuna delle giornate di martedì 15 aprile e venerdì 18 aprile, da effettuarsi a fine turno, nelle aziende aderenti a Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi.
Varese (Nerviano): Fiom-Cgil ha annunciato una protesta davanti alla sede della Leonardo, mercoledì 16 aprile dalle 8 alle 12.
Bergamo: nelle aziende più grandi, lo sciopero è iniziato giovedì 10 aprile, con pacchetti di otto ore totali suddivise in blocchi da due ore, gestiti dalle RSU aziendali. Nelle imprese più piccole, senza rappresentanza, le segreterie territoriali definiranno modalità e calendario.
Blocco della flessibilità e dei piani formativi
In tutte le fabbriche italiane resta attivo il blocco degli straordinari e delle flessibilità. A Bergamo, inoltre, è stato annunciato il blocco della firma dei piani formativi finanziati dai Fondi Interprofessionali, intensificando la pressione sulle imprese.
Le mobilitazioni si estendono in tutta Italia
Le date dello sciopero articolato sono in fase di definizione in molte altre province. Le strutture territoriali delle organizzazioni sindacali stanno discutendo con le RSU per decidere le modalità migliori per proseguire la protesta, fino a quando non ripartirà la trattativa sul rinnovo del CCNL.