Dopo la pausa pasquale, la protesta dei metalmeccanici per il rinnovo del CCNL Federmeccanica e del CCNL Unionmeccanica-Confapi prosegue in tutta Italia. Le 8 ore di sciopero proclamate da Fim, Fiom e Uilm vengono utilizzate in modo frazionato e differenziato sui territori.
Le RSU decidono come articolare le ore, spesso suddividendole su più giorni o turni, per rendere meno prevedibili gli effetti sugli impianti produttivi.
Lecco: mobilitazioni in tre aziende
Nel Lecchese, gli scioperi sono già in corso e continueranno nei prossimi giorni.
Fontana Pietro – Calolziocorte
- Venerdì 18 aprile: prime 4 ore di sciopero
- Martedì 22 aprile: ulteriori 4 ore
Rodacciai – Bosisio Parini
- Mercoledì 17 aprile: 2 ore a fine turno
- Giovedì 18 aprile: altre 2 ore
- Venerdì 19 aprile: 4 ore a fine turno
Gilardoni Raggi X – Mandello del Lario
- Mercoledì 24 aprile: 4 ore di sciopero
- Martedì 30 aprile: altre 4 ore
Nel territorio comasco le modalità di sciopero sono simili: frazionate e decise azienda per azienda.
Genova: mobilitazione concentrata il 23 aprile
Nel capoluogo ligure, le azioni sindacali si concentreranno martedì 23 aprile.
Le ore saranno gestite con modalità differenti tra i vari siti produttivi.
Le RSU hanno già comunicato l’intenzione di aderire compatte alle indicazioni nazionali.
Altre date già previste dopo il 20 aprile
Fincantieri – Monfalcone
- 24 aprile: 4 ore di sciopero a fine turno
Siram – Palermo
- 28 aprile: 8 ore di sciopero
Schindler – Palermo
- 29 aprile: 3 ore
- 30 aprile: 3 ore
Grosseto
- 24 aprile: 2 ore a fine turno
- 28 aprile: 2 ore a inizio turno
Livorno
- 30 aprile: 2 ore a fine turno
Modena
- Scioperi diffusi e presidi dal 24 al 30 aprile
Blocco dei Piani Formativi
Oltre a bloccare gli straordinari e la flessibilità, i sindacati hanno anche deciso di bloccare i piani formativi finanziati da Fondimpresa, Fapi e altri fondi interprofessionali. Il blocco riguarda tutte le iniziative a livello aziendale, territoriale e nazionale, comprese quelle in fase di monitoraggio o già avviate. Una misura che rafforza il fronte sindacale sul piano delle relazioni industriali.