Mercoledì 22 luglio 2025, nella sede di LegaCoop a Roma, Fim, Fiom e Uilm firmeranno ufficialmente il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i metalmeccanici delle cooperative. L’accordo, siglato a giugno e già approvato in sede di consultazione interna con un voto favorevole del 98%, porterà aumenti salariali e importanti novità normative al personale.
Fim, Fiom e Uilm annunciano la firma
A darne notizia sono stati gli stessi sindacati in un comunicato stampa del 16 luglio:

Aumenti fino a 200 euro mensili su 4 anni
Il nuovo contratto estende la sua validità da luglio 2024 a giugno 2028 e garantisce incrementi salariali minimi di almeno 2% all’anno, con un aumento complessivo di almeno 200 euro mensili per il livello C3. Questo significa un aumento graduale, con circa 42,60 euro già da giugno 2025, seguito da scatti regolari a giugno di ogni anno.
Gli importi sono quelli riportati nelle tabelle diffuse da FIM-CISL:


Il meccanismo dell’adeguamento salariale funzionerà così: nel caso in cui l’indice IPCA superi il 2%, l’adeguamento della differenza sarà garantito nei successivi anni contrattuali. Inoltre, se al termine della vigenza contrattuale gli aumenti non avranno raggiunto l’importo complessivo di 200 euro, sarà erogato un conguaglio a giugno 2028 per compensare la quota mancante.
Più welfare e flessibilità contrattuale
Oltre all’aumento salariale, il rinnovo prevede un rafforzamento del welfare:
- I flexible benefit passano da 200 euro a 250 euro annuali.
- Il contributo per la previdenza complementare sale al 2,3%, con un bonus di ingresso di 50 euro per i giovani under 35.
Viene inclusa anche una copertura LTC per la non autosufficienza e l’elemento perequativo sale a 500 euro, per chi lavora in aziende dove non si fa contrattazione integrativa.
Anche le indennità di trasferta e reperibilità saranno adeguate automaticamente ogni 1° giugno, tenendo conto delle variazioni economiche.


