Il ministro dell’Industria Adolfo Urso ha confermato che il governo segue con attenzione la possibile vendita di Iveco Group all’indiana Tata Motors. Lo ha dichiarato durante il question time alla Camera, dopo le indiscrezioni diffuse da Reuters.
Nessun accenno al golden power
Urso non ha menzionato l’uso del “golden power”, lo strumento che permette al governo di imporre condizioni su operazioni strategiche. Nei giorni scorsi, tuttavia, da Fratelli d’Italia erano arrivate aperture alla possibilità di utilizzarlo per tutelare gli interessi nazionali.
Tata tratta con Exor
Secondo Reuters, Tata Motors avrebbe avviato contatti con Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla Iveco, per una possibile acquisizione del produttore di camion e autobus. Da quando la notizia è uscita, il titolo Iveco ha guadagnato oltre il 25% in Borsa. La cessione non includerebbe la divisione militare, in via di separazione tramite spin-off o vendita.
Urso: «Accolte le richieste dei sindacati»
Il ministro ha ribadito la linea dell’esecutivo: sostegno agli investimenti esteri, ma con garanzie su tecnologia, produzione e occupazione in Italia. Ha inoltre sottolineato che il governo ha accolto la richiesta dei sindacati per un incontro dedicato a monitorare la situazione e valutare eventuali azioni. Urso ha definito il settore dei veicoli commerciali e industriali, e Iveco in particolare, strategico per l’economia nazionale.
Anche Carlo Calenda è intervenuto sui social, chiedendo massima attenzione alla tutela dei posti di lavoro e dei brevetti italiani.


