Si è svolto presso la sede di Assolombarda, a Milano, l’incontro per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dell’industria orafa e argentiera, scaduto il 31 dicembre 2024.
Al tavolo, Federorafi e le organizzazioni sindacali di categoria Fim-Fiom-Uilm hanno ripreso il confronto su un contratto atteso da mesi da migliaia di addetti del comparto.
Presentati i primi testi su Part-Time, Apprendistato e Welfare
Nel corso della riunione Federorafi ha consegnato i primi testi di proposta relativi a sette temi chiave della piattaforma sindacale: contratto di lavoro a tempo parziale, contratti di natura temporanea, stabilizzazione a tempo indeterminato, welfare aziendale, trasferta, reperibilità e disciplina dell’apprendistato professionalizzante.
Si tratta delle prime bozze operative che la delegazione sindacale dovrà ora analizzare nel dettaglio, con l’obiettivo di arrivare a un confronto di merito nel prossimo incontro, già fissato per lunedì 1° dicembre 2025, sempre presso Assolombarda.
Attesa per il nuovo Accordo Economico
Dopo quasi un anno di vacanza contrattuale, i lavoratori del settore hanno percepito soltanto l’adeguamento salariale IPCA con il cedolino di giugno 2025, previsto dal meccanismo automatico di recupero dell’inflazione stabilito dal precedente CCNL (clicca qui per consultare gli importi).
L’attesa ora è per un accordo economico complessivo, che tenga conto dell’aumento del costo della vita e della necessità di valorizzare competenze e professionalità di un comparto di eccellenza del Made in Italy.
Il negoziato entra dunque in una fase più concreta, con la volontà condivisa di costruire un rinnovo contrattuale innovativo, capace di rispondere ai nuovi bisogni produttivi e sociali delle aziende e dei lavoratori del settore orafo e argentiero.


