Il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici entra anche nei Consigli comunali. Nelle ultime settimane, diverse amministrazioni della provincia di Reggio Emilia – tradizionalmente una roccaforte della FIOM-CGIL – hanno approvato ordini del giorno a sostegno dello sciopero del 28 marzo.
Un segnale politico chiaro, che potrebbe estendersi anche ad altri territori. Intanto, l’attenzione sul contratto si allarga anche a livello nazionale, con gli appelli di Debora Serracchiani (PD) e Chiara Appendino (M5S) per un rinnovo equo che garantisca aumenti ai lavoratori.
Approvazioni nei consigli di Reggio, Guastalla e Novellara
A Reggio Emilia, l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. A Guastalla e Novellara, invece, le opposizioni si sono astenute. Un passaggio politico che ha fatto discutere, soprattutto in via Toschi, sede dell’Unindustria reggiana.
La posizione di Unindustria Reggio Emilia
Secondo l’associazione industriali reggiana, il momento economico del settore è particolarmente delicato. La produzione industriale e il fatturato sono in calo da diversi trimestri. Il ricorso alla cassa integrazione è in crescita e questa informazione è immediatamente accessibile anche ai sindacati, che gli accordi di sospensione li firmano.
In questo contesto, spiegano gli industriali, una presa di posizione così netta da parte di alcune amministrazioni rischia di compromettere gli equilibri territoriali e inasprire il clima della trattativa.
Retribuzioni cresciute più dell’inflazione?
Sempre secondo Unindustria, il modello contrattuale attuale ha prodotto risultati positivi. Solo nel 2024 le retribuzioni dei metalmeccanici sono aumentate del 6,5%. Dal 2008 al 2024, il comparto avrebbe registrato un aumento nominale del 45% e reale del 10%, cioè al netto dell’inflazione. Indicazioni raccolte direttamente dal comunicato stampa di alcuni giorni fa, firmati da Federmeccanica e Assistal.
FIOM: salari fermi, profitti in crescita
La FIOM, dal canto suo, pubblica ogni anno un’indagine sui bilanci di centinaia di imprese reggiane. L’ultima edizione ha confermato un andamento opposto: i profitti delle aziende continuano a crescere, mentre le retribuzioni rimangono stagnanti. Analoghe indagini, sul territorio Veneto, hanno portato alle medesime conclusioni.
Altri consigli comunali pronti a votare
Nei prossimi giorni, anche altri consigli comunali della provincia di Reggio Emilia, come Scandiano, Sant’Ilario, Cavriago e Campegine discuteranno documenti a sostegno della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto metalmeccanico.
Una mobilitazione politica territoriale che, almeno per ora, si concentra nella “provincia rossa” di Reggio Emilia. Ma non è escluso che il coinvolgimento della politica possa estendersi ad altre realtà, seguendo il fronte aperto da FIOM, opposizioni e sindacati.