Il destino di Iveco è al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Non si parla più solo di indiscrezioni: i principali quotidiani economici confermano che la trattativa tra Exor, la holding degli Agnelli-Elkann, e il colosso indiano Tata Motors è a uno stadio avanzato.
Obiettivo: la cessione del ramo civile di Iveco Group. La notizia ha scosso i mercati, spingendo il titolo Iveco fino al +25%, e ha acceso i riflettori sulla politica industriale italiana. In gioco ci sono oltre 12.000 lavoratori negli stabilimenti di Brescia, Suzzara, Torino e Atessa, oltre a un indotto strategico per la componentistica.
Spin-off di Iveco Defence, primo passo verso la cessione
Lo scenario prende forma da tempo. Iveco ha avviato lo spin-off di Iveco Defence Vehicles, la divisione dedicata alla Difesa, che resterà fuori dalla trattativa con Tata. Per IDV è in corso un’operazione separata che coinvolge il gruppo italiano Leonardo. Questa scelta rappresenta il primo tassello della strategia di Exor per snellire il gruppo e prepararlo alla vendita del business civile.
Tata Motors alla conquista dell’Europa
Tata Motors, player globale dell’automotive, punta a rafforzare la sua presenza in Europa. L’acquisizione di Iveco permetterebbe al gruppo indiano di entrare in un mercato chiave, ma in Italia cresce la preoccupazione per l’impatto sull’occupazione e sull’indotto, già messi a dura prova dalla transizione industriale e dall’elettrificazione.
Urso in Aula e interrogazione parlamentare
Il ministro Adolfo Urso ha dichiarato alla Camera: «Sosteniamo investimenti esteri di qualità, purché siano garantite tecnologia, produzione e occupazione». Ha annunciato un incontro con i sindacati e non ha escluso il ricorso al Golden Power.
Intanto i deputati del centro sinistra Girelli, Forattini e Peluffo hanno presentato un’interrogazione (qui il testo): «Temiamo forti ripercussioni sui lavoratori e sugli insediamenti industriali italiani, a partire da quelli bresciani». Nei prossimi giorni il calendario dei lavori della Camera dei Deputati renderà nota la data in cui si terrà l’interrogazione al Ministro Urso.


