DR Automobiles con sede a Macchia d’Isernia (in Molise) punta ora alla provincia di Frosinone. Il gruppo fondato e guidato dall’imprenditore molisano Massimo Di Risio ha deciso di investire su Anagni. Sarà qui, nell’ex stabilimento Saxa Gres, che nascerà un nuovo polo produttivo del gruppo.
La notizia è stata diffusa da TVI Molise, emittente regionale molisana, nel pomeriggio del 28 luglio.
Investimento da 50 milioni di euro
La struttura ‘ciociara” verrà riconvertita per l’assemblaggio completo di veicoli e per la produzione di componenti destinati anche ai segmenti elettrico e ibrido.
L’operazione punta a intercettare i fondi del PNRR. L’investimento previsto è di almeno 50 milioni di euro.
Il sito molisano di Macchia d’Isernia, oggi unica sede produttiva del gruppo, non è adatto a sostenere un piano industriale di tale portata. I problemi sono di spazi e di tempistiche per l’ampliamento, si apprende dalla TV regionale.
Ad Anagni, invece, l’impianto ex Saxa Gres è già attrezzato e in possesso di tutte le autorizzazioni ambientali necessarie.
Nuove prospettive per 70 lavoratori di Anagni
Il cambio di proprietà rappresenta una svolta per i circa 70 dipendenti dell’ex Saxa Gres.
Secondo le prime notizie che girano negli ambienti “ben informati” DR Automobiles li assorbirà, garantendo continuità occupazionale e nuove prospettive.
Il gruppo molisano si prepara così ad ampliare la propria capacità produttiva, portando lavoro e innovazione anche fuori dai confini regionali.
DR cresce e punta in alto
DR Automobile ha chiuso il 2024 con una quota di mercato del 2,58%. È ormai il secondo polo automobilistico italiano, accanto ai grandi gruppi internazionali che controlla 5 brand: DR, EVO, Sport Equipe, X, Tiger. E punta a mettere sul mercato OSCA e Itala.
Oggi produce a Macchia d’Isernia con oltre 400 addetti. I modelli, per il 70%, arrivano già semi-assemblati dalla Cina.
Nel sito molisano si eseguono interventi su interni, componentistica, alimentazione e brandizzazione. Con lo stabilimento di Anagni, l’obiettivo di Di Risio è diverso: costruire davvero in Italia.


