Alla Comer Industries Components di Matera i lavoratori hanno approvato, con quasi l’80% dei voti favorevoli, un nuovo accordo di secondo livello valido per il triennio 2025‑2027.
L’intesa, siglata il 21 luglio presso Confindustria Matera, prevede un premio annuo fino a 2.000 euro netti a testa, oltre a misure su diritti, welfare e benessere organizzativo. Il risultato è considerato un passo avanti importante per l’intero comparto degli impianti industriali nel territorio.
Comer: da Reggiolo a Matera, una presenza industriale dal 2007
La sede Comer di Matera è attiva dal 2007, anno in cui fu inaugurata con un investimento pubblico‑privato di oltre 20 milioni di euro. Lo stabilimento produce componenti per trasmissioni meccaniche destinate a settori come agricoltura, energia e industria pesante. Occupa circa 90 lavoratori su una superficie coperta di 11.000 m².
Il quartier generale del gruppo si trova a Reggiolo (Reggio Emilia). Comer Industries è oggi un gruppo internazionale quotato in Borsa, con sedi produttive anche in USA, Germania, India, Brasile, Regno Unito e Cina.
Premio economico e tutele: cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede un riconoscimento economico annuo di circa 2.000 euro per ciascun dipendente, distribuito attraverso premi di risultato e altri istituti contrattuali. Oltre alla parte salariale, l’intesa affronta questioni fondamentali per il benessere dei lavoratori, tra cui orari, conciliazione vita-lavoro, e diritti collettivi.
I sindacati: accordo frutto di responsabilità e visione
FIOM, UILM e UGL Metalmeccanici – insieme alla RSU aziendale – sottolineano che si tratta di un accordo sofferto ma responsabile, raggiunto grazie alla collaborazione tra le parti e al supporto di Confindustria Matera.
Per le sigle sindacali, l’intesa può rappresentare un modello da seguire in tutto il Materano, dove spesso le relazioni sindacali sono poco strutturate e prive di continuità.


