lunedì, Novembre 17, 2025

Cessione Iveco: i sindaci di Torino, Brescia, Foggia e Suzzara chiedono di sedere ai tavoli col Governo

Una folta delegazione di rappresentanti sindacali è stata ascoltata oggi dalla III Commissione Lavoro del Consiglio comunale di Torino, presieduta da Pierino Crema. L’audizione, durata oltre due ore, ha visto la partecipazione di FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, UGLM, Fismic-Confsal e AQCF, tutte preoccupate per l’annunciata cessione di Iveco dal gruppo Exor alla multinazionale indiana Tata Motors. Presenti anche la vicesindaca Michela Favaro e numerosi consiglieri comunali.

Il peso di Iveco in Italia

Iveco conta 32mila dipendenti nel mondo, metà dei quali in Italia. Solo nell’area torinese sono 6.500, con sedi strategiche per amministrazione, ricerca e progettazione. Negli ultimi anni l’azienda aveva assunto 1.400 lavoratori, ringiovanendo la forza lavoro con un’età media di 47 anni. Nonostante la solidità del gruppo e una rete commerciale in 150 Paesi, la vendita a Tata Motors ha acceso l’allarme, richiamando alla memoria i precedenti di Magneti Marelli e della fusione PSA-FCA che ha dato vita a Stellantis.

L’impegno delle istituzioni locali

A fronte di questa situazione, la vicesindaca Favaro ha annunciato che i sindaci di Torino, Brescia, Foggia e Suzzara – le città dove sono presenti gli stabilimenti Iveco – hanno chiesto formalmente al Governo nazionale di essere coinvolti nei tavoli di confronto. Le amministrazioni locali temono che un’operazione da 3,8 miliardi di euro, più finanziaria che industriale, possa aprire un nuovo capitolo nella deindustrializzazione italiana. Non va dimenticato infatti che nel piano le garanzie per i lavoratori durano appena 2 anni.

Verso il 24 settembre

Il presidente Crema ha ricordato di aver chiesto un incontro con i vertici Iveco già fissato per il 24 settembre. Intanto in Sala Rossa è stato depositato un atto consiliare, a firma di Emanuele Busconi e sostenuto da più forze politiche, che propone un tavolo stabile sul futuro del comparto automotive, in piena transizione energetica. I sindacati chiedono garanzie oltre il biennio promesso da Tata Motors e temono un lento declino sul modello Mirafiori, con CIG senza fine.

I più letti della settimana

Metasalute: Entro il 10 Dicembre i Metalmeccanici possono iscrivere i Familiari

Dal 10 novembre al 10 dicembre 2025 è attiva...

Fallimento Azienda: Cosa Succede a Stipendio e TFR dei Metalmeccanici

Quando un’azienda metalmeccanica chiude o viene dichiarata fallita, tra...

I Metalmeccanici andranno in Pensione a 70 Anni: destino segnato con l’adeguamento automatico

La manovra economica 2025 riaccende la polemica sulle pensioni....

Contratto Metalmeccanici, corsa contro il tempo: gli Industriali vogliono chiudere prima del 12 Dicembre

Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici entra nella fase più...

Decesso del Lavoratore Metalmeccanico: cosa Spetta ai Familiari

Quando un lavoratore metalmeccanico viene a mancare mentre il...

Topics

Fallimento Azienda: Cosa Succede a Stipendio e TFR dei Metalmeccanici

Quando un’azienda metalmeccanica chiude o viene dichiarata fallita, tra...

I Metalmeccanici andranno in Pensione a 70 Anni: destino segnato con l’adeguamento automatico

La manovra economica 2025 riaccende la polemica sulle pensioni....

Decesso del Lavoratore Metalmeccanico: cosa Spetta ai Familiari

Quando un lavoratore metalmeccanico viene a mancare mentre il...

Chi vuole comprare la Riello? Ecco le 6 offerte sul tavolo

Il processo di vendita di Riello, storico gruppo italiano...

Payback Dispositivi Medici: a Rischio migliaia di Posti nell’indotto Metalmeccanico

Il meccanismo del payback sui dispositivi medici sta generando forti tensioni...

Articoli correlati

Categorie popolari