Ultima chiamata per chi è stato ammesso al Reddito di Povertà. Mancano ormai pochi giorni alla chiusura della finestra utile per completare la procedura e ottenere il contributo economico previsto dalla Regione. La scadenza ufficiale è fissata alle ore 12:00 del 9 ottobre 2025, e chi non rispetterà i termini perderà definitivamente il diritto all’aiuto.
Un sostegno fino a 5.000 euro per 939 nuove famiglie
Grazie a un rifinanziamento di un milione di euro approvato lo scorso giugno, la Regione ha potuto ampliare la platea dei beneficiari, individuando 939 nuovi nuclei familiari aventi diritto al contributo. L’importo può arrivare fino a 5.000 euro a fondo perduto, e rappresenta un aiuto concreto per le famiglie in maggiore difficoltà economica.
Il sostegno spetta ai residenti da almeno cinque anni sul territorio regionale, con ISEE inferiore a 5.000 euro. L’obiettivo è offrire un intervento immediato contro le situazioni di povertà e disagio, come sottolineato dallo stesso presidente della Regione, che ha parlato di “una misura concreta, pensata per non lasciare indietro nessuno”.
Cosa serve per ricevere il contributo
I beneficiari ammessi devono caricare online l’attestazione rilasciata dal Comune di residenza, condizione indispensabile per ricevere il pagamento. L’upload va effettuato esclusivamente attraverso la piattaforma informatica dedicata, accedendo con SPID di livello 2 o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il mancato invio dell’attestazione entro il 9 ottobre 2025 comporterà l’esclusione automatica dal contributo. Per questo motivo, i nuovi beneficiari devono agire subito per non perdere questa ultima opportunità.
Dove consultare graduatorie e istruzioni ufficiali
Tutti i dettagli e gli elenchi aggiornati dei beneficiari sono consultabili sui portali istituzionali:
Assessorato Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro – Regione Siciliana
Portale IRFIS – Contributo di Solidarietà
Il Reddito di Povertà 2025 entra così nella sua fase finale: chi presenterà correttamente la documentazione entro il 9 ottobre potrà portare a casa un aiuto economico prezioso, fino a 5.000 euro.


