Il contratto collettivo nazionale delle piccole-medie imprese metalmeccaniche è scaduto il 31 dicembre 2024. Nonostante il mancato rinnovo, i lavoratori del settore metalmeccanico, orafo e dell’installazione di impianti riceveranno 200 euro in flexibile benefit.
Questo beneficio è previsto dal comma 3, art. 90 del CCNL Unionmeccanica-Confapi firmato il 26 maggio 2021, che resta in vigore fino alla firma del nuovo accordo, per via della regola della ultrattività del CCNL. La conferma arriva direttamente dai sindacati, che hanno smentito l’ipotesi di una sospensione del welfare, avanzata nei mesi scorsi.
Rinnovo del CCNL: la situazione
La trattativa per il rinnovo del CCNL, che interessa circa 400.000 lavoratori, è iniziata a settembre 2024. I sindacati al tavolo hanno posto alle imprese le stesse rivendicazioni avanzate a Federmeccanica e Assistal:
- aumento salariale di 280 euro in tre anni (2025-2027);
- riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali.
Al momento il negoziato prosegue e sono stati calendarizzati nuovi incontri per il mese di marzo, come si apprende da una nota unitaria di alcuni giorni fa.
Chi ha diritto a 200 Euro di Flexibile Benefit
Le aziende dovranno erogare i 200 euro in flexibile benefit entro la fine di febbraio 2025, quindi con il cedolino paga di febbraio. Dove l’importo sarà visibile ma non erogato nell’importo netto. La fruizione del valore di 200 euro avverrà con modalità come buoni spesa, buoni benzina, rimborsi bollette, abbonamento palestra, o altre modalità individuate dall’azienda, in accordo con i lavoratori (dove sono le RSU).
Il diritto spetta ai metalmeccanici che:
- hanno superato il periodo di prova e sono in forza al 1° gennaio 2025 o assunti entro il 31 dicembre;
- sono assunti a tempo indeterminato;
- hanno un contratto a tempo determinato con almeno 3 mesi di servizio (anche non consecutivi) tra il 1° gennaio e il 31 dicembre.
Chi non riceverà i 200 euro
I 200 euro non spetteranno ai lavoratori in aspettativa non retribuita o non indennizzata nel 2025. Inoltre, il valore del welfare non sarà riproporzionato per i lavoratori part-time e dovrà essere utilizzato entro il 31 dicembre 2025.
Esclusi anche i lavoratori metalmeccanici a cui non si applica il CCNL Unionmeccanica-Confapi sottoscritto con Fim-Fiom-Uilm. Per sapere con esattezza qual è il CCNL applicato al proprio rapporto di lavoro occorre leggere con attenzione la lettera di assunzione. Vale la pena ricordare che ai lavoratori cui si applica il CCNL Federmeccanica-Assistal il diritto spetta nel mese di giugno.