I robot umanoidi stanno entrando nelle fabbriche. Camminano, afferrano oggetti, interagiscono con le macchine. Ma quanto costa oggi uno dei più evoluti “operaio robot”?
I prezzi attuali dei robot umanoidi
Nel 2025, il costo di un robot umanoide industriale varia tra 70.000 e 150.000 euro. Le aziende più attive nel settore sono Agility Robotics, Figure AI, Apptronik e Tesla.
Ad esempio, il robot Digit di Agility Robotics ha un prezzo stimato intorno ai 100.000 euro per unità. Figure 01, sviluppato da Figure AI, si colloca in una fascia simile.
Tesla Optimus non è ancora in commercio, ma Elon Musk ha dichiarato l’obiettivo di produrlo a un prezzo inferiore ai 20.000 dollari, rendendolo potenzialmente il più economico sul mercato.
Cosa sanno fare questi robot?
I robot umanoidi oggi non sono ancora paragonabili a un operaio esperto. Tuttavia, eseguono compiti ripetitivi come:
- Spostare scatole e materiali
- Caricare e scaricare macchinari
- Lavorare in ambienti pericolosi o scomodi
Sono progettati per muoversi in ambienti costruiti per gli esseri umani: salgono le scale, usano ascensori, aprono porte, leggono segnali visivi.
Robot in affitto: il modello “as-a-service”
Alcune aziende offrono i robot in abbonamento mensile, con formule robot-as-a-service. Il canone varia tra 2.000 e 5.000 euro al mese, a seconda delle funzioni incluse e della durata del contratto.
Questa formula elimina l’investimento iniziale e consente test in ambienti industriali reali.
Manutenzione e aggiornamenti software
Il prezzo include spesso aggiornamenti software e assistenza tecnica. I robot imparano tramite intelligenza artificiale e migliorano con l’esperienza.
Tuttavia, richiedono ancora supervisione umana e formazione iniziale per ogni tipo di compito.
In quali settori vengono impiegati?
I primi robot umanoidi vengono testati in:
- Logistica e magazzini
- Linee di assemblaggio leggere
- Automotive e Componentistica
- Settore elettronico
I grandi gruppi industriali, come Amazon e BMW, hanno già firmato accordi per testare queste tecnologie su larga scala.
Quanto costano rispetto a un operaio umano?
Un robot umanoide da 100.000 euro ha un costo simile a due o tre anni di stipendio lordo di un operaio. Le aziende stanno guardando con interesse agli operai costruiti “su misura” non solo per il costo fisso ma anche per la produttività che può garantire e i costi indiretti che può limitare. Chi “assume” operai umanoidi può mettere in conto di non avere a che fare con i costi dei contributi, malattia, permessi, ferie, infortuni, congedi e quant’altro. I robot operai non parlano né entrano in conflitto tra loro, eliminando i costi e i rischi legati alle dinamiche sociali tipiche del personale umano, come incomprensioni, tensioni o problemi relazionali sul posto di lavoro.
Gli analisti stimano un rientro dell’investimento in 3-5 anni, a seconda del tipo di mansione e dell’orario di utilizzo.
(IN FOTO UN ROBOT UMANOIDE DURANTE UN TEST DI LABORATORIO)