Le ferie estive si avvicinano e per molti lavoratori può essere utile sapere che le indennità professionali maturate durante il lavoro ordinario devono essere pagate anche nei periodi di ferie, senza alcuna decurtazione in busta paga.
A ribadirlo sono diverse sentenze recenti, che riconoscono il diritto dei lavoratori a percepire lo stesso salario anche in caso di assenza temporanea giustificata.
Un principio che vale anche per i metalmeccanici, una delle categorie più esposte a indennità legate a mansioni specifiche e turnazioni.
Cosa dice la legge sulle indennità durante le ferie
Secondo una giurisprudenza consolidata, le ferie retribuite devono garantire al lavoratore una retribuzione equivalente a quella abituale. Non è quindi ammesso un taglio dello stipendio nei mesi in cui il dipendente usufruisce del proprio diritto al riposo.
Questo vale in particolare per le indennità fisse e ricorrenti, come:
- indennità di turno o notturna,
- indennità di mansione,
- indennità per rischi specifici (es. ambienti nocivi),
- indennità per disponibilità.
Indennità non pagate durante le ferie: cosa sancisce la giurisprudenza
Diverse sentenze hanno riconosciuto il diritto alle indennità professionali durante le ferie.
La sentenza n. 18160 del 26 giugno 2023 della Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto dei macchinisti al computo nella retribuzione feriale delle indennità di condotta e di riserva, poiché direttamente collegate alle mansioni svolte e incidenti significativamente sul trattamento economico mensile.
Anche una recente sentenza del Tribunale di Milano ha condannato il Comune di Milano a restituire fino a 4.000 euro a testa per indennità mai pagate agli Agenti di Polizia Locale durante le ferie.
I giudici, infatti, sono concordi sul fatto che non riconoscere le indennità durante le ferie può sottrarre potere d’acquisto al dipendente e scoraggiare il godimento del riposo obbligatorio. Il riconoscimento del principio è trasversale, e non riguarda solo singoli settori.
Focus: cosa cambia per i Metalmeccanici
Nel contratto dei metalmeccanici, le indennità sono una componente sostanziale della retribuzione mensile, specialmente per chi opera su:
- turni notturni,
- linee di produzione ad alta rotazione,
- mansioni usuranti o a rischio.
Qualora queste indennità non venissero riconosciute durante le ferie, le buste paga dei mesi estivi saranno più leggere. Ma come detto, le nuove pronunce dei giudici chiariscono che tutte le indennità strutturali e continuative vanno mantenute, anche se il lavoratore è temporaneamente assente per ferie maturate.
Pertanto, i lavoratori che sospettano una decurtazione ingiustificata della propria retribuzione durante le ferie possono:
- Controllare le buste paga nei mesi interessati;
- Chiedere spiegazioni all’ufficio del personale o al consulente del lavoro;
- Contattare il sindacato di categoria o un avvocato del lavoro;
- Valutare il ricorso al giudice, anche per richiedere eventuali arretrati.


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